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Le pagelle del Sassuolo - Berardi torna al gol in rovesciata. Scamacca spietato
Risultato finale: Bologna-Sassuolo 1-3
SASSUOLO:
Consigli 6,5 – Il primo tempo lo passa a prendere il sole, nella ripresa il Bologna aumenta la propria pericolosità ed è chiamato a due interventi non complicati ma decisivi. Nulla può sul rigore perfetto di Orsolini.
Muldur 6 – Meno incisive in fase di possesso palla di Rogerio, si propone con più costanza nella seconda parte di gara e mette lo zampino sul gol del 2-0. Dall’80’ Ceide sv.
Ferrari 7 – Festeggia il trentesimo compleanno al meglio: perfetto sia in anticipo che nelle chiusure aeree sui numerosi cross del Bologna, sfiora il gol colpendo la traversa con un poderoso stacco ad inizio ripresa.
Chiriches 6 – In avvio fatica fisicamente contro Arnautovic e sbaglia qualche pallone di troppo in impostazione; nella ripresa è quasi perfetto, solo il Var gli cancella la gioia personale.
Rogerio 6,5 – Funge spesso da centrocampista aggiunto, rientrando nel campo e dando manforte ad Hernique e Frattesi. Sbaglia poco ed è una delle chiavi tattiche della buona prova dei neroverdi.
Henrique 6,5 – Solita regia illuminata davanti alla difesa, le poche volte in cui si spinge sulla trequarti dà geometrie perfette all’attacco dei neroverdi.
Frattesi 7 – Prestazione totale, sia per quanto riguarda il chilometraggio ed il lavoro in interdizione che per l’apporto in attacco: tanti inserimenti, galoppate palla al piede e assist perfetto per Scamacca in occasione del 3-0. Dall’83’ Magnanelli sv.
Berardi 7 - Disegna il corner che porta al gol di Scamacca. Nel secondo tempo spezza un digiuno che durava da quasi due mesi con una spettacolare acrobazia. Nonostante un gol da stropicciarsi gli occhi ed un assist non è la sua prestazione migliore e questo fa capire il livello raggiunto dall’esterno classe ’94. Dall’84’ Defrel sv.
Raspadori 5,5 – Fatica a trovare la posizione dietro a Scamacca e non incide per tutto il primo tempo. Con l’ingresso di Maximé Lopez ed il cambio modulo si sposta sull’esterno dell’attacco ma i risultati non cambiano. Dall’80’ Ruan Tressoldi 5,5 - Sfortunata e scomposta la scivolata che provoca il rigore dell’1-3 a causa di un suo tocco di mano.
Traoré 6,5 – Uno dei più pericolosi in casa Sassuolo: De Silvestri fatica a contenere la sua esuberanza atletica ed i suoi strappi palla al piede, ma per quanto creato spreca troppo soprattutto in fase di rifinitura e finalizzazione. Dal 62’ Maxime Lopez 6,5 - Il suo ingresso dà più fluidità e qualità alla manovra della squadra di Dionisi.
Scamacca 7,5 – Con una grande frustata di testa firma il quindicesimo centro in campionato, poi si ripete su assist del partner Frattesi, ma la sua prova è totale e fondamentale sia nella protezione spalle alla porta sia nel fraseggio di alta qualità coi compagni.
Alessio Dionisi 7 – Nel lunch match di oggi si è rivisto il vecchio Sassuolo: il quadrato magico davanti esprime una qualità che sembra nettamente superiore alla posizione in classifica ed oggi, anche con un Raspadori sotto tono ed un Traoré poco lucido, ha dimostrato un'intesa massima; il feeling costruito tra i suoi diamanti è uno dei tanti meriti del tecnico ex Empoli, che anche nella gara di oggi ha mostrato grandi qualità nella lettura dell'avversario e nei cambi a partita in corso.
SASSUOLO:
Consigli 6,5 – Il primo tempo lo passa a prendere il sole, nella ripresa il Bologna aumenta la propria pericolosità ed è chiamato a due interventi non complicati ma decisivi. Nulla può sul rigore perfetto di Orsolini.
Muldur 6 – Meno incisive in fase di possesso palla di Rogerio, si propone con più costanza nella seconda parte di gara e mette lo zampino sul gol del 2-0. Dall’80’ Ceide sv.
Ferrari 7 – Festeggia il trentesimo compleanno al meglio: perfetto sia in anticipo che nelle chiusure aeree sui numerosi cross del Bologna, sfiora il gol colpendo la traversa con un poderoso stacco ad inizio ripresa.
Chiriches 6 – In avvio fatica fisicamente contro Arnautovic e sbaglia qualche pallone di troppo in impostazione; nella ripresa è quasi perfetto, solo il Var gli cancella la gioia personale.
Rogerio 6,5 – Funge spesso da centrocampista aggiunto, rientrando nel campo e dando manforte ad Hernique e Frattesi. Sbaglia poco ed è una delle chiavi tattiche della buona prova dei neroverdi.
Henrique 6,5 – Solita regia illuminata davanti alla difesa, le poche volte in cui si spinge sulla trequarti dà geometrie perfette all’attacco dei neroverdi.
Frattesi 7 – Prestazione totale, sia per quanto riguarda il chilometraggio ed il lavoro in interdizione che per l’apporto in attacco: tanti inserimenti, galoppate palla al piede e assist perfetto per Scamacca in occasione del 3-0. Dall’83’ Magnanelli sv.
Berardi 7 - Disegna il corner che porta al gol di Scamacca. Nel secondo tempo spezza un digiuno che durava da quasi due mesi con una spettacolare acrobazia. Nonostante un gol da stropicciarsi gli occhi ed un assist non è la sua prestazione migliore e questo fa capire il livello raggiunto dall’esterno classe ’94. Dall’84’ Defrel sv.
Raspadori 5,5 – Fatica a trovare la posizione dietro a Scamacca e non incide per tutto il primo tempo. Con l’ingresso di Maximé Lopez ed il cambio modulo si sposta sull’esterno dell’attacco ma i risultati non cambiano. Dall’80’ Ruan Tressoldi 5,5 - Sfortunata e scomposta la scivolata che provoca il rigore dell’1-3 a causa di un suo tocco di mano.
Traoré 6,5 – Uno dei più pericolosi in casa Sassuolo: De Silvestri fatica a contenere la sua esuberanza atletica ed i suoi strappi palla al piede, ma per quanto creato spreca troppo soprattutto in fase di rifinitura e finalizzazione. Dal 62’ Maxime Lopez 6,5 - Il suo ingresso dà più fluidità e qualità alla manovra della squadra di Dionisi.
Scamacca 7,5 – Con una grande frustata di testa firma il quindicesimo centro in campionato, poi si ripete su assist del partner Frattesi, ma la sua prova è totale e fondamentale sia nella protezione spalle alla porta sia nel fraseggio di alta qualità coi compagni.
Alessio Dionisi 7 – Nel lunch match di oggi si è rivisto il vecchio Sassuolo: il quadrato magico davanti esprime una qualità che sembra nettamente superiore alla posizione in classifica ed oggi, anche con un Raspadori sotto tono ed un Traoré poco lucido, ha dimostrato un'intesa massima; il feeling costruito tra i suoi diamanti è uno dei tanti meriti del tecnico ex Empoli, che anche nella gara di oggi ha mostrato grandi qualità nella lettura dell'avversario e nei cambi a partita in corso.
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