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Dall'estero alla Serie A - Agustin Alvarez, sulle orme del Pistolero a Sassuolo per crescere
Il Sassuolo della scorsa stagione è il club che si è maggiormente distinto per aver valorizzato i propri giovani: Scamacca, Raspadori, Frattesi, Maxime Lopez e Traoré. Tutti potenziali grandi plusvalenze. Per questo l'arrivo del 21enne Agustin Alvarez da parte dei neroverdi lascia immaginare a un possibile futuro crack
LA CARRIERA - Nativo di San Bautista, Agustin Alvarez ha difeso solo due colori: il giallo e il nero del Penarol, glorioso club di Montevideo. Nel settembre 2020 l'esordio in prima squadra e una crescita veloce che lo ha portato a diventare elemento importante dei carboneros: già 89 presenze fra campionato e coppe internazionali, con 34 reti all'attivo e 10 assist. Decisamente non male.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE - In una terra che in questi anni ha sfornato campioni del calibro di Diego Forlan, Edinson Cavani e Luis Suarez, non mancano le aspettative su questo giovane talento che è già nel giro della nazionale maggiore (4 presenze e rete all'esordio contro la Bolivia, nelle qualificazioni ai Mondiali). Normolineo (180 cm), Alvarez ha mostrato grande forza fisica e resistenza. Destro naturale, da buon attaccante ha preso imparato a tirare e segnare anche col sinistro. L'accostamento importante è col Pistolero Suarez, anche se nelle prime uscite Alvarez si sta distinguendo anche per una certa generosità, come si evince dai tanti assist serviti.
DICONO DI LUI - Edgardo Lasalvia, agente del giocatore: "Lo volevano club spagnoli, tedeschi, ma sapevamo che il Sassuolo è una società eccellente per crescere. Quando eravamo in trattativa con la Fiorentina i neroverdi ci hanno chiesto informazioni e dopo la fine del mercato di gennaio abbiamo ripreso i contatti. La Fiorentina a gennaio aveva presentato un’offerta che rispettava le richieste del Penarol, poi il Penarol ha chiesto di più ed è saltata la trattativa. Ma l’aspetto che ha inciso di più è stato il fatto che il Penarol ha venduto ben sei giocatori a gennaio".
LA CARRIERA - Nativo di San Bautista, Agustin Alvarez ha difeso solo due colori: il giallo e il nero del Penarol, glorioso club di Montevideo. Nel settembre 2020 l'esordio in prima squadra e una crescita veloce che lo ha portato a diventare elemento importante dei carboneros: già 89 presenze fra campionato e coppe internazionali, con 34 reti all'attivo e 10 assist. Decisamente non male.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE - In una terra che in questi anni ha sfornato campioni del calibro di Diego Forlan, Edinson Cavani e Luis Suarez, non mancano le aspettative su questo giovane talento che è già nel giro della nazionale maggiore (4 presenze e rete all'esordio contro la Bolivia, nelle qualificazioni ai Mondiali). Normolineo (180 cm), Alvarez ha mostrato grande forza fisica e resistenza. Destro naturale, da buon attaccante ha preso imparato a tirare e segnare anche col sinistro. L'accostamento importante è col Pistolero Suarez, anche se nelle prime uscite Alvarez si sta distinguendo anche per una certa generosità, come si evince dai tanti assist serviti.
DICONO DI LUI - Edgardo Lasalvia, agente del giocatore: "Lo volevano club spagnoli, tedeschi, ma sapevamo che il Sassuolo è una società eccellente per crescere. Quando eravamo in trattativa con la Fiorentina i neroverdi ci hanno chiesto informazioni e dopo la fine del mercato di gennaio abbiamo ripreso i contatti. La Fiorentina a gennaio aveva presentato un’offerta che rispettava le richieste del Penarol, poi il Penarol ha chiesto di più ed è saltata la trattativa. Ma l’aspetto che ha inciso di più è stato il fatto che il Penarol ha venduto ben sei giocatori a gennaio".
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