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TMW RADIO - Scanner: la rivoluzione del Var: tutte le novità del mezzo tecnologico

TMW RADIO - Scanner: la rivoluzione del Var: tutte le novità del mezzo tecnologicoTUTTO mercato WEB
giovedì 7 settembre 2017, 14:562017
di Giulio Dini

Nel corso di Scanner la trasmissione andata in onda ieri su TMW Radio è stato preso in esame il tema
- di grande attualità - della Var. "E' stata introdotta per ora solo in Germania, Italia e Portogallo ed è una tecnologia video che sostituisce di fatto gli arbitri addizionali. E' in collegamento diretto con l'arbitro in campo che è colui che prende la decisione finale. Le polemiche ovviamente ci saranno: questa innovazione può essere migliorata sotto tanti aspetti. E' curioso comunque che tante nazioni non l'abbiano adottata, i campionati inglese e spagnolo non ce l'hanno. Dai mondiali in Russia la tecnologia Var sarà parte del regolamento. I calciatori che hanno calcato i nostri campi e quelli della Bundesliga saranno abituati, perché anche sull'atteggiamento dei calciatori la tecnologia può variare.
La tecnologia non è utilizzabile per qualunque evento accada in campo ma soltanto per un chiaro errore dell'arbitro che riguardi un gol, un rigore, un'espulsione, o uno scambio di persona quando si tira fuori il cartellino rosso. Su punizioni, fuorigioco o ammonizioni, anche se possono essere decisioni sbagliate, non è possibile intervenire. Da chi è composta la Var? Ci sono due assistenti, ossia due arbitri che guardano la partita direttamente sul video. Il Var vero e proprio che interlocuisce col direttore di gara ha davanti uno schermo ritardato che gli permette di rivedere l'azione, subito dopo averla osservata in presa diretta, in lievissima differita su quattro riquadri che inquadrano l'azione da quattro angolazioni diverse. Così può notare se c'è un'infrazione.
Le parole di Buffon sul Var ('con tante interruzioni si rischia di far diventare il calcio come la pallanuoto')? Credo che una soluzione anche ad un malcostume dilagante nel calcio italiano come quello dei calciatori che restano a terra per perdere tempo, possa essere quella del tempo effettivo: facciamo trenta minuti effettivi a tempo e non preoccupiamoci più di questi aspetti, finirebbero anche varie manfrine.
L'ultima parola è del direttore di gara, la decisione deve prenderla lui, spetta a lui. Nel tennis invece il challenge è a chiamata del giocatore. Nel calcio si è voluto mantenere la figura dell'arbitro al centro della gara. Se l'arbitro concede rigore ci sarà nel suo auricolare una voce che gli dice: 'si, è rigore oppure no non lo è. Oppure: vai a rivederlo'.

Se è l'arbitro a dover decidere non è sufficiente che il Var si limiti a dire: 'si hai deciso bene'. Se il dubbio a chi sta al monitor rimane, deve esserci il suggerimento di andare a vedere. Se è il direttore di gara a dover decidere è giusto che vada a sincerarsi.
Quello del Var è un passaggio importante: il calcio potrà passare da movimento di appartenenza ad un vero e proprio evento spettacolo. A quel punto sarà la tecnologia a decretare i falli e le infrazioni di gioco. In America ad esempio la tecnologia ha superato l'incidenza dell'arbitro.
Ma veniamo ad un esempio: capita a volte che la palla non esca e si può reclamare per un fallo da rigore. La palla nel frattempo però è stata ripresa dagli avversari che magari possono innescare un contropiede e segnare. E' un aspetto controverso, gli arbitri sono invitati a fermare il gioco in una zona neutra del campo. Ipotizziamo che ci sia un fallo da rigore, la squadra avversaria però rilancia il pallone e avvia un contropiede. Questo può essere un caso limite: l'arbitro sarebbe tenuto a sospendere la gara nelle trequarti ma se nella ripartenza nasce un gol e il Var che ha già detto all'arbitro che sta verificando se c'era penalty o no che succede? Se l'azione scorre molto rapidamente e la squadra avversaria segna, l'arbitro deve lasciar correre e poi fare una valutazione e arrivare all'assegnazione del rigore all'altra squadra dopo l'accertamento del Var. Il gol realizzato dalla squadra in contropiede non viene convalidato perchè il Var avrà stabilito che quel gol era viziato da un fallo da rigore in area.
Il punto più difficile da superare è quando la decisione... viene presa dal Var: l'ho visto nel match di semifinale della Confederations Cup tra Cile e Portogallo. Alla fine del secondo tempo supplementare ci fu un fallo da rigore clamoroso che la Var non ha ritenuto opportuno approfondire considerando corretta la decisione dell'arbitro. In questo caso il Var deve invece invitare l'arbitro ad andare a vedere il monitor".