100 giorni dopo - I sopravvalutati (per ora): Bonucci guida la fila
Tempo di bilanci in Serie A, non sempre positivi: ci siamo interrogati su quali siano al momento i peggiori acquisti basandosi sul rapporto qualità/prezzo e tristemente, andrebbe dedicato un capitolo intero a quanto comprato dal Milan, visti gli scadenti risultati della formazione di Montella e ora affidata a Gattuso. Di certo Leonardo Bonucci, con una valutazione di 40 milioni complessivi e un rendimento ampiamente al di sotto delle aspettative, capeggia la fila degli acquisti che nel giro di tre mesi di campionato hanno inciso maggiormente, ma in modo negativo. Approccio deludente anche quello del compagno Franck Kessie, "rubato" ad una folta concorrenza e mai veramente a suo agio nella linea mediana rossonera. Ma se Atene piange, Sparta difficilmente ride: anche dall'altra parte del Naviglio hanno i loro pensieri.
Il brasiliano Dalbert Henrique, trattato per mesi e finito in panchina, superato nelle gerarchie anche da Santon, è l'ennesima scelta sfortunata dell'Inter in tema di terzini sinistri. Approccio poco fortunato alla Roma per Patrik Schick, che ha passato i primi mesi della stagione più in infermeria che in campo, mentre è stato benissimo M'Baye Niang, che a Torino qualcuno ha già etichettato come il peggior acquisto dell'era Cairo. Di certo è stato il più oneroso, come oneroso è stato per la Fiorentina arrivare al centrale brasiliano Vitor Hugo, 26 anni ma poco campo per ora, immediatamente superato nelle gerarchie da Pezzella e relegato alla panchina nonostante 8 milioni di investimento.