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20 anni di mercato: Juve, Davids e Barzagli i top. Che errore con Henry

20 anni di mercato: Juve, Davids e Barzagli i top. Che errore con HenryTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 10 gennaio 2018, 11:002018
di Gaetano Mocciaro

In vent'anni di mercato di gennaio la Juventus è riuscita spesso a pescare il jolly, il giocatore divenuto poi decisivo per una serie di successi. Davids e Barzagli sono i due migliori acquisti della finestra invernale dei bianconeri.

L'olandese arrivò nel 1998 praticamente scaricato dal Milan, che lo aveva prelevato dall'Ajax nel 1996. Arrivò in rossonero nel momento sbagliato, con la squadra che aveva chiuso un ciclo. In più non si inserì mai nello spogliatoio e un grave infortunio che lo tenne fuori a lungo fece il resto. Ceduto a cuor leggero alla Juventus, diviene in bianconero da subito un pilastro del centrocampo. Resta fino a gennaio 2004 vincendo tre campionati.

Andrea Barzagli arriva nel gennaio 2011 in un periodo a dir poco difficile della Juventus che da un paio di stagioni è lontana dalle zone alte della classifica. Arriva dal Wolfsburg dove il primo anno vince a sorpresa la Bundesliga non perdendo nemmeno un minuto. Successivamente il suo status cambia, tanto che viene liberato per la modica cifra di 500mila euro. Ancora oggi è uno dei pilastri della squadra che dal 2011-12 domina la Serie A. Decisivi per il ritorno fra i grandi furono anche Alessandro Matri, arrivato nella stessa sessione di mercato, e Martin Caceres. L'uruguayano aveva lasciato buoni ricordi nella stagione 2009-10, tanto da tornare a gennaio 2012.

Oltre ai due citati la Juventus è stata protagonista di altre operazioni fortunate in entrata: Momo Sissoko arrivato dal Liverpool a gennaio 2008 fu una felice intuizione, che contribuì al ritorno dei bianconeri, allora sotto la guida di Claudio Ranieri, al ritorno in Champions League.

Degna di nota l'operazione Mutu, la prima nel suo genere: il giocatore dopo esser stato licenziato dal Chelsea arrivò alla Juve tramite un espediente di mercato, poi ripetuto da altri club. I bianconeri non potevano acquistare extracomunitari (la Romania all'epoca non era ancora nell'UE) se non da una società di Serie A e si appoggiarono così al Livorno, che tesserò così il rumeno per poi cederlo ai bianconeri.

Nel loro piccolo diedero il loro contributo Borriello e Osvaldo, alla conquista dei campionati nel 2012 e nel 2014. Solo sfortuna per Antonio Candreva, che fece bene ma capitò nel 2010 in una Juventus in piena crisi.

Infine, le note dolenti: Esnaider è da considerarsi il peggior acquisto di gennaio. Preso per sostituire l'infortunato Del Piero segnò un gol in Coppa Italia e uno in Coppa UEFA in due anni. Difficilmente valutabile Nicolas Anelka, arrivato a fine carriera e senza più cartucce da sparare. Curioso il caso di Thierry Henry: arrivato assieme ad Esnaider durò solo sei mesi impiegato fuori ruolo come ala. Un pomeriggio da protagonista in un 3-1 contro la Lazio (segnò due reti e consegnò di fatto lo scudetto al Milan) prima di andare all'Arsenal e diventare uno dei migliori centravanti della sua epoca.

QUESTO IL QUADRO DEGLI ACQUISTI INVERNALI DAL 1998 A OGGI:

1998, Edgar Davids (Milan)
1999, Juan Eduardo Esnaider (Espanyol)
1999, Thierry Henry (Monaco)
2000, Enzo Maresca (WBA)
2005, Adrian Mutu (Livorno)
2008, Momo Sissoko (Liverpool)
2008, Guglielmo Stendardo (Lazio)
2009, Dario Kirev (Slavia Sofia)
2010, Antonio Candreva (Udinese)
2010, Michele Paolucci (Siena)
2011, Alessandro Matri (Cagliari)
2011, Andrea Barzagli (Wolfsburg)
2011, Luca Toni (Genoa)
2012, Simone Padoin (Atalanta)
2012, Martin Caceres (Siviglia)
2012, Marco Borriello (Roma)
2013, Federico Peluso (Atalanta)
2013, Nicolas Anelka (Shenhua)
2014, Daniel Osvaldo (Southampton)
2015, Alessandro Matri (Milan)
2016, Rolando Mandragora (Genoa)
2017, Mattia Caldara (Atalanta)
2017, Tomas Rincon (Torino)
2017, Riccardo Orsolini (Ascoli)