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20 anni di mercato: Roma, Nainggolan il top ma Nakata dà lo scudetto

20 anni di mercato: Roma, Nainggolan il top ma Nakata dà lo scudettoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 10 gennaio 2018, 14:002018
di Gaetano Mocciaro

Mercato invernale inutile? La Roma è l'esempio di come a gennaio si possano fare grandi affari. Radja Nainggolan è uno dei migliori affari mai fatti in questa finestra. Con un prestito oneroso di 3 milioni i giallorossi nel 2014 lo prelevano dal Cagliari sbaragliando la concorrenza. Da allora sarà una crescita esponenziale del belga che costerà in totale 18 milioni. Oggi ne vale almeno quattro volte tanto. La Roma finora ha resistito alle tentazioni e se vuole lottare per il titolo dovrà fare di tutto per trattenerlo. Non solo lui, ma anche Perotti ed El Shaarawy, altri due giocatori bravissimi a entrare subito nei meccanismi

Titolo che invece ha vinto Hidetoshi Nakata, arrivato dal Perugia nel 2000: il giapponese in verità ha faticato a inserirsi, difficile nel suo ruolo coesistere con Francesco Totti. E difatti ne diviene l'alternativa, importantissima per lo scudetto del 2001: decisivo nella gara chiave di quella stagione, quel Juventus-Roma 2-2 che consegnò di fatto il titolo ai giallorossi.

Lo ha sfiorato il titolo Luca Toni, nel 2010. Fuori dai piani del Bayern il suo arrivo in prestito dà una mano a Claudio Ranieri nella rimonta nei confronti dell'Inter: segna anche nello scontro diretto, i giallorossi operano il sorpasso ma cedono a un passo dal traguardo. E l'attaccante emiliano non verrà riscattato.

Fra i promossi dal mercato invernale anche Olivier Dacourt, che però fu un ripiego. L'allora tecnico Fabio Capello voleva Edgar Davids. Il francese ad ogni modo non sfigurerà.

Non mancano le spine, inverità non poche: trascurabili gli apporti di Poggi, Marazzina e Tavano. Non lascia il segno Bastos, così come Grenier e Wilhemsson. Male, per non dire malissimo Doumbia, Fabio Junior, Ibarbo e Abel Xavier: una lotta a quattro per la palma di peggiore. Scegliamo per il rapporto aspettative-rendimento Fabio Junior. Al suo arrivo è considerato la risposta a Ronaldo ma "più forte nel gioco aereo". Sarà un vero e proprio flop.

QUESTO IL QUADRO DEGLI ACQUISTI INVERNALI DAL 1998 A OGGI:

1999, Fabio Junior (Cruzeiro)
2000, Paolo Poggi (Udinese)
2000, Hidetoshi Nakata (Perugia)
2003, Olivier Dacourt (Leeds)
2003, Massimo Marazzina (Chievo)
2005, Abel Xavier (Hannover)
2007, Christian Wilhelmsson (Nantes)
2007, Francesco Tavano (Valencia)
2009, Souleymane Diamoutene (Lecce)
2009, Marco Motta (Udinese)
2010, Luca Toni (Bayern)
2012, Marquinho (Fluminense)
2013, Vasilis Torosidis (Olympiacos)
2014, Rafael Toloi (Sao Paulo)
2014, Michel Bastos (al-Ain)
2014, Radja Nainggolan (Cagliari)
2015, Nicolas Spolli (Catania)
2015, Seydou Doumbia (CSKA Mosca)
2015, Victor Ibarbo (Cagliari)
2016, Ervin Zukanovic (Sampdoria)
2016, Diego Perotti (Genoa)
2016, Stephan El Shaarawy (Monaco)
2017, Clement Grenier (Lione)