A Manchester il grande assente è lo spettacolo. Pari che scontenta tutti
Un pari che non fa contento nessuno: almeno dal punto di vista della classifica, dove Manchester City (65) e United (64) fanno un passettino ma mancano l'appuntamento con la zampata da Champions League. Una lotta che è più che mai indecisa anche grazie alla presenza del Liverpool, a quota 66 ma con una partita in più rispetto alle due di Manchester. Ora entrambe le formazioni sentono sul collo il fiato corto dell'Arsenal, squadra che alla massima manifestazione continentale partecipa da vent'anni consecutivi. Wenger è alla disperata ricerca della rimonta che potrebbe valergli l'ennesima riconferma e ha tre punti "virtuali" da accumulare con un recupero. Una sfida che si annuncia appassionante fino all'ultimo minuto.
Tornando alla partita, addirittura impietosi i numeri in favore della formazione di Guardiola, o di Mourinho a seconda di come la si vuole guardare. Perché se è certamente da apprezzare la volontà di fare male dei padroni di casa (19 tiri, di cui 7 verso la porta), è da sottolineare anche la tremenda incisività degli ospiti, autori di un solo tiro verso Caballero, e comunque usciti indenni dall'Etihad Stadium.