Allegri e Cuadrado terzino. Come Di Francesco e Montella

Juan Guillermo Cuadrado e la nuova vita da terzino destro. Non un inedito, ma non certo un vestito cucito su misura per l'esterno colombiano. Che gioca in una Juventus che Massimiliano Allegri potrebbe cambiare profondamente contro il Benevento, scegliendo proprio il classe 1988 di Necocli in quel ruolo. Le statistiche raccontano che, in Italia, Cuadrado ha giocato dal 1' come terzino destro per tre partite.

Con il Lecce per due volte, nella stagione 2011/2012: la prima nel ko casalingo contro l'Atalanta, dove ha dovuto sfidare Giacomo Bonaventura schierato da Colantuono come esterno alto mancino. La seconda, a Siena ma anche lì l'esito per la formazione salentina allora allenata da Eusebio Di Francesco fu poco confortante: ko per 3-0, con due reti di Calaiò e una di Destro, con la Vespa costretta a tenere basso Brienza. La terza volta, invece, con la maglia della Fiorentina di Vincenzo Montella: fu 0-0 in una Viola in emergenza, contro la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic e Cuadrado ebbe l'onere di dover sfidare Eder, schierato dal serbo come esterno mancino alto.