Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Andrea Bosco: Che grandinate!

Andrea Bosco: Che grandinate!TUTTO mercato WEB
venerdì 22 settembre 2017, 08:322017
di Redazione TMW

Grandina su alcune squadre. Ogni giornata di campionato, un calvario. Non faccio nomi: li conoscete. Ma la verità va detta: che ci fanno in serie A ? Solo il sinedrio federale può continuare a concepire una serie A a 20 squadre . Siamo al ridicolo. Perché si può perdere. Ma quando si viene presi a schiaffoni come in un film di Bud Spencer e Terence Hill, allora siamo al western comico. Un campionato così non è credibile. Un campionato così, al netto del petto gonfio di Tavecchio non può essere appetibile. La differenza tra squadre di vertice e piccole società è abissale. Non è che all'estero vada meglio: goleade mostruose in Spagna, in Francia e in Germania. Va meglio in Premier. Ma in Italia, anche in questo ultimo turno abbiamo assistito alle comiche di Ridolini. Faranno le riforme? Con Tavecchio? No, non le faranno. Dice: è prigioniero in casa. Certo: è un re Travicello. Soluzione? O accettate le riforme o mi dimetto. Le avevo promesse le riforme, e voi gattopardi del cavolo, non me le fate fare. Il problema è squisitamente italico: troppa gente che si reputa indispensabile. E quindi, quella parola, “dimissioni” , vade retro, non sia mai. Io lavoro per il bene del calcio italiano. Concesso: ma il campionato a 20 squadre è una patetica cosa .

Da anni, lo è. Da anni, prima di cominciare si possono già ipotizzare le società che retrocederanno . Con tutto il rispetto per quelle squadre, quelle società, quei tifosi, quelle comunità. Non puoi partecipare al Grand Prix con una Panda. In Formula Uno non lo permetterebbero. Nel campionato italiano di calcio lo fanno. Da anni lo fanno. Vero presidente del Coni, Giovanni Malagò ? E' vero lei non può interferire. Vero, allora, signor ministro dello Sport, Lotti? Ah è vero: neppure il governo può interferire. La cosa insopportabile è che alla fine a queste cazzate finite per crederci. Non è vero: potreste intervenire. Dovreste intervenire. Sarebbe vostro dovere intervenire. Ma non lo fate. Sapete perché non lo fanno? Perché in questo Paese, tutto è politica. Anche un calcio di rigore assegnato dalla Var. Tutto. E' la grande malattia italiana : la politica che ha invaso ogni centimetro della vita civile. La politica nel nome della quale tutto viene sacrificato. Sempre più spesso- e non sapete quanto dolore provi nel dirlo visto che si tratta del mio mestiere - anche una corretta informazione .