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Atalanta: il bonus di Vieri da 100 mila euro? Una bufala!

Atalanta: il bonus di Vieri da 100 mila euro? Una bufala!
giovedì 14 settembre 2006, 19:012006
di Germano D'Ambrosio
fonte Il Nuovo Giornale di Bergamo

Fin dal suo arrivo all'Atalanta ha generato stupore. L'acquisto di Christian Vieri da parte della Dea è stato un grande colpo. Ma quello che ha incuriosito di più media e tifosi è stata la formula contrattuale che ha permesso alla società neroblù di riportare a Bergamo un giocatore del calibro dell'ex interista. Mister 3 milioni di euro ha firmato un annuale da 15 mila euro a stagione (1.500 euro per 10 mensilità), roba da fantamercato. Ma non solo, voci di corridoio affermavano di un contratto a progetto: 100 mila euro da versare nelle casse di Vieri a ogni gol decisivo segnato. Altro aspetto curioso, che avrebbe addirittura creato dissapori nello spogliatoio neroblù. Il condizionale è d'obbligo visto che, stando alla società, il malumore della rosa di Stefano Colantuono è stato smentito categoricamente. Ma, alla fine, Vieri percepisce o no 100 mila euro per ogni gol decisivo? Stando alle norme federali sarebbe illegale. Stando alla società, infatti, è tutto falso. «Non è assolutamente vero - ha affermato ieri il presidente dell'Atalanta Ivan Ruggeri - Vieri non prenderà 100 mila euro per ogni gol decisivo. Il giocatore ha firmato un contratto al minimo sindacale e stop. Tutto il resto sono solo dicerie».

Clamoroso colpo di scena, considerando che lo stesso numero uno ad un'emittente locale, lunedì scorso, aveva confermato questa voce. La stessa che in una intervista rilasciata ad un altro quotidiano bergamasco, Christian Vieri aveva dato per vera. Rileggendo l'intervista, però, l'attaccante non parla di cifre, ma solo di bonus. L'unico a parlare di soldi è il giornalista che gli chiede le motivazioni del trasferimento a Bergamo: «Al punto di firmare - si legge nella domanda - un contratto al minimo sindacale? 1500 euro al mese più 100 mila euro per ogni gol da tre punti?». Ecco la risposta di Vieri: «E' un accordo che garantisce l'Atalanta, io non ho problemi, mi bastano i bonus. Durante la carriera ci sono momenti in cui conta l'ingaggio e altri nei quali è sensato avere altre priorità». Insomma, la voce circolata nel giorni scorsi sui famosi 100 mila euro è falsa. Come conferma, velatamente, il direttore tecnico della Dea Carlo Osti. «Per la legge sulla privacy non si possono dire esattamente le cifre di un contratto sottoscritto. Però posso dire che, se l'Accordo Collettivo prevede certe normative sul tesseramento dei giocatori, noi le abbiamo ovviamente seguite». Insomma, "Christian Vieri e i bonus" si tratta di una leggenda metropolitana nata, forse, da una pura battuta ironica