Bacca vince su tutti: il colombiano disintegra i 3 attaccanti del Milan
Il tweet velenoso postato subito dopo l'annuncio dell'esonero di Vincenzo Montella non lascia spazio a dubbi: il rapporto tra Carlos Bacca e l'ormai ex allenatore del Milan non è stato idilliaco, soprattutto negli ultimi mesi della passata stagione, quando il colombiano era stato di fatto spodestato da Gianluca Lapadula dal centro dell'attacco rossonero. Ceduto al Villarreal in estate, il Pescatore sembra aver lanciato un'anatema nei confronti di Kalinic, André Silva e Cutrone. I numeri, in questo senso, sono impietosi: in entrambe le stagioni disputate con la maglia del Milan, dopo 14 giornate, Bacca aveva messo a segno già sei reti, una in più rispetto alla somma di quelle realizzate dai tre attaccanti a disposizione di Montella. I fischi ricevuti ieri dal croato sono gli stessi che ha subito l'ex Siviglia dall'esigente pubblico del Diavolo, abituato ad ammirare fior di campioni e insofferente agli errori marchiani.
Ma quello di oggi è un Milan rivoluzionato e giovane, che probabilmente merita una reazione più clemente. A maggior ragione con Gattuso in panchina.