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Bernardeschi: "Mai avuto dubbi, alla Juventus ho detto subito sì"

Bernardeschi: "Mai avuto dubbi, alla Juventus ho detto subito sì"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 18 gennaio 2018, 15:092018
di Michele Pavese

Federico Bernardeschi, trequartista della Juventus, è stato intervistato dai microfoni di Sky Sport a pochi giorni dalla ripresa del campionato, dove i bianconeri affronteranno il Genoa: "Sto bene, la squadra sta bene. Sono stati tre giorni di lavoro intensi e stiamo cercando di recuperare la forma per farci trovare pronti".

Il gol a Cagliari ha confermato la tua crescita e stai trovando sempre più spazio.
"Ho sempre detto che l'obiettivo era lavorare con umiltà e sacrificio e cercare di fare ogni giorno un passo in avanti. Ci sto riuscendo per ora, ci sono altri sei mesi da disputare alla grande per arrivare a conquistare tutti gli obiettivi prefissati".

È stato il mercato del rifiuto di Verdi al Napoli. Nei contatti con la Juve, c'è stato un momento in cui hai pensato di non trasferirti a Torino?
"Mai avuto dubbi. Quando le due società mi hanno comunicato la possibilità di arrivare alla Juve ho detto sì senza problemi. Ognuno la pensa diversamente, bisogna prendere le decisioni migliori per sé stessi. La scelta più giusta per la mia carriera e il mio futuro era venire qui".

Senza due attaccanti ci sarà più possibilità di giocare.
"Ognuno deve cercare di ritagliarsi lo spazio giusto. Ci sono periodi in cui giochi meno e altri in cui giochi di più. In una grande squadra è normale, soprattutto al primo anno. Con le assenze ci sarà ovviamente più spazio, dovrò farmi trovare pronto".

La tua forza è la duttilità. Ma in che posizione ti esprimi meglio?
"Gioco dove il mister vuole. Mi piacerebbe fare il trequartista moderno ma so bene che un giocatore moderno deve adattarsi alla squadra. Non è più come una volta, più ruoli sai interpretare e meglio è".

Higuain non segna da 527 minuti.
"Il Pipita è sereno e tranquillo. L'anno scorso segnava tanto e credevo lavorasse meno per la squadra. Quando ci giochi insieme capisci il grande lavoro che fa, non gli si può dire nulla. Non è affatto un problema il gol".

Lo scudetto sarà una lotta tra Juventus e Napoli o qualcuno può inserirsi?
"Vedremo, ora sembra ristretta a noi ma il calcio è strano e il campionato è ancora lungo".