Black Friday - Aubameyang, che errore non cederlo in estate!

Settanta, anche ottanta milioni di euro. In estate il Milan ha avuto in Pierre-Emerick Aubameyang il suo primo obiettivo per rinforzare l'attacco. Complice la volontà del centravanti gabonese di rientrare a Milanello, dove è cresciuto, Fassone e Mirabelli ci hanno provato in tutti i modi. Scontrandosi con un muro giallo. Che in questo caso non era quello della Südtribüne, ma dei dirigenti gialloneri che non hanno in alcun modo voluto fare un passo indietro.
Difficile dargli torto. Perché Aubameyang, dopo la nefasta parentesi Immobile, è stato il vero erede di Robert Lewandowski. Nella passata stagione ha realizzato 40 gol e in quella precedente 39. Come farne a meno?

PERCHÉ VALE MENO - Nel calcio però le motivazioni fanno la differenza più del valore tecnico, perché Aubameyang nelle ultime settimane non ha fatto nulla per nascondere il suo malconentento. I numeri sono ancora dalla sua parte, non ha certo perso la verve in zona gol, ma non è più il trascinatore delle passate stagione e il viaggio non autorizzato a Barcellona - punito dalla società con l'esclusione in Stoccarda-Borussia Dortmund - ha confermato che il rapporto tra le parti è ormai ai minimi termini.
Quanto vale adesso? Sicuramente non più 75-80 milioni di euro, anche perché Aubameyang ha già 28 anni. A gennaio un'offerta da 45-50 mln potrebbe essere giusta per sancire un divorzio che andava firmato già in estate.

LA SCHEDA
Pierre-Emerick Aubameyang
Nato il 18 giugno 1989
Ruolo centravanti
Ha un contratto col Borussia Dortmund fino al 30 giugno 2020