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Bologna, Bigon: “Presi Falletti e Avenatti. Puntiamo sulla crescita dei giovani”

Bologna, Bigon: “Presi Falletti e Avenatti. Puntiamo sulla crescita dei giovani”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 10 luglio 2017, 23:532017
di Tommaso Maschio

Il direttore sportivo del Bologna Riccardo Bigon ha parlato ai microfoni di Sky Sport della stagione del club felsineo: “Ci aspettiamo un po' da tutti un passo in avanti, sopratutto dai giovani che sono arrivati nella passata stagione. Penso a Nagy, che è stato catapultato in Serie A dopo appena un anno in prima squadra in Ungheria, ma anche ad altri da Krejci, che lo scorso anno ha comunque fornito 9 assist, passando per Verdi, Di Francesco e Masina. Destro? Arriverà vicino ai 20 gol, ha nelle corde questo tipo di bottino”.

Sul mercato: “A giorni annunceremo ufficialmente gli arrivi di Cesar Falletti e Felipe Avenatti, per quanto riguarda Donsah invece stiamo discutendo su valori assolutamente prossimi al valore del calciatore e se troveremo un'intesa che accontenterà tutto la trattativa col Torino si chiuderà”.

Su Donadoni: “Tutto pronto per il rinnovo tra domani e dopodomani l'annuncio ufficiale. Una big per lui? Spero il più tardi possibile”.

Su Cassano e il suo approdo all'Hellas: “Per quanto riguarda il Napoli non c'è mai stata alcuna trattativa in passato. Non so del rapporto fra Cassano e Donadoni, ma so che hanno parlato spesso negli ultimi mesi, per la filosofia del Bologna comunque è un giocatore fuori obiettivo, nonostante sia un grande calciatore. Penso che Verona sia un ambiente giusto un po' per tutti, è difficile trovarsi male in una piazza così calda e importante, se Antonio sta bene può fare grandi cose in gialloblù”.

Su Cerci:: “Nel nostro scacchiere tattico abbiamo già Verdi con quelle stesse caratteristiche e puntiamo molto su di lui e sulla sua crescita. Per questo abbiamo cercato un giocatore che potesse avere un tipo di gioco diverso e potesse giocare anche da trequartista e siamo andati avanti su Falletti. Poi la nostra filosofia, come detto prima, è quella di puntare sulla crescita dei giovani. Davanti con Verdi, Krejci, Di Francesco, Falletti, Petkovic, Destro e Avenatti siamo abbastanza coperti”.

Su Saputo: “Si lavora molto bene, è un imprenditore di altissimo livello che progetta tutto nei minimi dettagli, dal budget al progetto. Ha obiettivi molto alti e vuole raggiungerli investendo non solo sul campo, ma anche sulle infrastrutture, dal centro sportivo appena acquistato e ristrutturato allo stadio, e sulla crescita del settore giovanile. Step by step come dicono loro oltreoceano. È una persona straordinaria, come il resto della sua famiglia, gente che ha fondato il proprio successo sul capitale umano”.

Su Orsolini: “È un ragazzo molto interessante, ne abbiamo parlato in diverse occasioni con la Juventus e vediamo. Noi davanti siamo ben messi e ora dobbiamo concentrarci maggiormente sulle uscite. Una volta formalizzate questa penseremo a eventuali nuovi innesti”.