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Bologna, con Donadoni è addio amaro. Il club non decolla

Bologna, con Donadoni è addio amaro. Il club non decollaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 21 marzo 2018, 13:452018
di Andrea Losapio

Oggi sulle colonne di TMW il punto sul futuro degli allenatori di Serie A: dalle 11.15, ogni 30 minuti, l'analisi di uno dei 20 protagonisti

IL TREND - Rispetto al Parma, Roberto Donadoni sta vivendo un momento particolare. Differenti rose e budget, ma l'involuzione anche prendendo la prima stagione al Bologna appare abbastanza netta. Il tecnico bergamasco è passato dal lottare per la parte sinistra della classifica alla bagarre salvezza, comunque centrata con agio in tutte le sue annate. Quest'anno più vittorie, ma anche qualche sconfitta in più che non permette al Bologna di crescere. Dopo 100 partite, cambiando vari moduli, non c'è una vera impronta di gioco.

LA SITUAZIONE ATTUALE - Le frizioni con l'ambiente ci sono tutte, sia con il presidente che con la città. Lui e Bigon sembrano destinati a salutare a fine stagione, a meno di un miracolo sportivo nelle ultime settimane. La salvezza è centrata senza problemi, ma i 30 e qualcosa milioni di euro che Saputo investe (quasi) ogni anno meriterebbero una diversa valorizzazione. Verdi sarà il tesoretto per evitare un altro rosso esagerato, ma la squadra sembra da rifare lui escluso. Donsah è l'altro uomo mercato, Destro ha perso ogni appeal. Una permanenza sarebbe, quindi, una sorpresa.

Contratto fino al 30 giugno 2019
Stipendio: 1,2 milioni di euro
Permanenza: 20%