Bologna, Inzaghi: "Che anni a Bergamo. Io e Simone in A, bella favola"
Filippo Inzaghi, allenatore del Bologna a breve impegnato sul campo dell'Atalanta, squadra nella quale ha invece giocato in carriera, si è raccontato in un'intervista a Rai Sport: "A Bergamo per me è stata un'avventura straordinaria e ogni volta che torno lì la gente mi fa venire la pelle d'oca. Ricordo che Fortunato mi dette la fascia per vincere la classifica cannonieri da capitano. Mondonico? Vengono i brividi, mi manca molto: è una persona che mi ha dato tanto. Prima della partita dirò ai miei di fare una grande partita. Palacio? In questo momento per noi è fondamentale e spero che possa segnare davanti al proprio pubblico. Mio fratello mi ha spinto a fare il mister? Il fatto che allenasse i ragazzi mi ha spinto a prendere la decisione, adesso che alleniamo entrambi in A è una bella favola. Saputo? Il presidente che ognuno sogna di avere.
Mi chiama solo nei momenti complicati, per darmi la carica. Ai miei chiedo sempre di giocare liberi, perché è sempre una partita di calcio. Figlio? Sarebbe anche l'ora, vista l'età. Fede? Per me è importante. Credo e nel mio piccolo provo a dare una mano a chi ha bisogno. Europa tra qualche anno? Abbiamo questo obiettivo ma dobbiamo essere realisti. Però spero di far tornare a sognare questa città, tra qualche anno".