Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Bonucci e l'asse Milan-Juve: da Meazza a Pirlo, tanti gli affari clamorosi

Bonucci e l'asse Milan-Juve: da Meazza a Pirlo, tanti gli affari clamorosiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 14 luglio 2017, 12:152017
di Marco Frattino

Leonardo Bonucci dalla Juventus al Milan. Un affare clamoroso tra i due club che, però, non sono nuovi a sedersi intorno a un tavolo per trattare la cessione di una delle proprie stelle alla rivale di sempre - almeno sulla carta - per la vetta della classifica.

Tutto è iniziato nel lontano 1942, quando Giuseppe Meazza - classe 1910 - passò dal Milan alla Juventus senza però riuscire a incidere in maglia bianconera. Tanto da salutare Torino dopo appena un anno per approdare al Varese e tentare una delle ultime avventure della carriera. Altri due affari tra Juve e Milan avvennero negli anni '60, con l'ala Bruno Mora che nel 1962 salutò i bianconeri per vestire sette anni la casacca rossonera. Un affare felice per i due club in quanto il Milan, in cambio, diede alla Juve il difensore Sandro Salvadore.

Nel 1976 toccò a Romeo Benetti e Fabio Capello cambiare divisa: il mediano andò alla Juve senza lasciare il segno nei tre anni a Torino, l'ex ct di Inghilterra e Russia rimase quattro anni a Milano prima di appendere le scarpette al chiodo e tornare protagonista in rossonero come allenatore negli anni '90.

Tra il 1985 e il '95 tocca a due Palloni d'oro percorrere l'asse Torino-Milano. Paolo Rossi approdò in rossonero senza lasciare il segno, dieci anni più tardi fu Roberto Baggio a salutare la Vecchia Signora per cercare gloria a San Siro.

Verso la fine del '97 è Edgar Davids ad approdare in bianconero dopo aver deluso le aspettative a Milano. Con la Juventus, l'olandese si affermerà come uno dei migliori centrocampisti al mondo.

Nell'estate 2005 Christian Abbiati fu ceduto in prestito alla Juve, dopo l'infortunio di Gigi Buffon in una amichevole proprio contro il Milan. A gennaio 2011 Nicola Legrottaglie, in scadenza con la Vecchia Signora, salutò la Juve per approdare in rossonero e conquistare lo scudetto a Milanello con appena due presenze all'attivo.

Nel 2013 tocca ad Alessandro Matri accettare la corte del Milan dopo l'esperienza alla Juve. Nel gennaio 2015, invece, i rossoneri accettarono di dare in prestito l'ex Fiorentina alla Vecchia Signora.

Più recente la storia di Andrea Pirlo, lasciato andare via dal Milan nel 2011 per sposare la causa juventina e vincere tutto in Italia fino all'addio maturato dopo la finale Champions del 2015 contro il Barcellona. Il rammarico più grande di casa Juve, almeno fino a oggi, è legato a Filippo Inzaghi nel 2001: la Signora accettò la cessione di Superpippo per 40 miliardi di lire in contanti più il cartellino di Cristian Zenoni, per un affare complessivo da 70 miliardi. Adesso è il turno di Bonucci: il difensore ex Bari farà sorridere il Milan per il suo ingaggio oppure la Juventus qualora il rendimento in rossonero non dovesse essere come quello dei sette anni vissuti a Torino. Quello di Leo è ultimo capitolo di una storia che, in futuro, potrebbe riservare altre sorprese.