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Bosnia-Italia 0-2, le pagelle: Pjanic non si salva. Belotti al terzo tentativo

Bosnia-Italia 0-2, le pagelle: Pjanic non si salva. Belotti al terzo tentativoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 19 novembre 2020, 06:34Serie A
di Andrea Losapio

BOSNIA-ITALIA 0-2

BOSNIA

Piric 6 - Inizio timido, con qualche indecisione di troppo anche quando deve semplicemente far ripartire il gioco. Con il passare dei minuti si riscatta, da applausi l'intervento su Berardi. Può fare poco e nulla sulla rete messa a segno da Belotti.

Corluka 6 - Rispetto al collega di reparto si propone con maggiore frequenza, nel primo tempo recupera un pallone in area azzurra non sfruttato da Prevljak. Si propone spesso, dà sempre l'appoggio ai centrocampisti.

Hadzikadunic 5 - Serata da dimenticare. Belotti non gli dà punti di riferimento, lui soffre parecchio le giocate e i movimenti del numero 9. Male sui due gol, rischia anche di regalare un rigore agli azzurri.

Sanicanin 5,5 - Mezzo voto in più rispetto al compagno di reparto per le occasioni da gol non sfruttate, ma in fase difensiva lascia troppa libertà alle giocate avversarie. Sbaglia al momento della seconda rete, alzandosi troppo presto sull'imbucata di Locatelli.

Kadusic 5,5 - Il conta-falli personali va in tilt già alla fine del primo tempo. Appena vede bianco inizia a calciare, cerca di limitare Berardi come può. Non spinge quasi mai, difende con tutte le armi a disposizione. (Dal 79' Todorivic s.v.).

Cimirot 5 - Tra Insigne che si accentra e Locatelli che prova le imbucate passa una serata da mal di testa. Gira a vuoto, si vede soltanto quando indossa la fascia da capitano all'uscita di Pjanic.

Pjanic 5,5 - Nel primo tempo rimane al di fuori del gioco, commettendo anche un paio di falli evitabili. Nella ripresa prende in mano il pallino del gioco, mette in mostra un paio di tocchi interessanti. Ci prova in qualche modo, ma soprattutto nel finale gioca da solo: bene nel secondo tempo, ma serve maggiore costanza. (Dal 77' Danilovic s.v.).

Krunic 5,5 - Dopo pochi minuti spaventa gli azzurri con una conclusione, ma la deviazione di Florenzi evita il peggio. Da quel momento in poi si vede pochissimo: un paio di accelerazioni solitarie, ma nulla di particolarmente pericoloso. (Dal 72' Loncar 5,5 - Entra quando ormai il risultato è indirizzato, non riesce ad entrare in partita).

Tatar 5,5 - Prova ad affondare sulla corsia destra, ma non trova quasi mai spazio. Ci prova in tutti i modi, ma dalla sua parte gli azzurri lasciano pochissimi spazi. (Dall'80' Rahmanovic s.v.).

Prevljak 5,5 - Viene rifornito poco, ma su Bastoni si libera bene e calcia di prima intenzione. Sulla sua strada c'è un Donnarumma super reattivo, dopo quell'occasione si eclissa tra le maglie azzurre. (Dall'80' Hadzic s.v.).

Gojak 5,5 - Molto volenteroso sin dai primi minuti, ma spesso è irruento e nervoso. Dopo le prime giocate non riuscite abbassa il ritmo, sbagliando un po' troppi palloni.

Bajevic 6 - Non può chiedere molto di più a una squadra completamente differente dalla migliore che potrebbe inserire.

ITALIA

Donnarumma 6,5 - Dopo quasi un partita e mezza deve intervenire sul diagonale di Prevljak, non una situazione in cui deve mostrare la propria tecnica.
Florenzi 6 - Dalle sue parti la Bosnia staziona poco, lui non spinge come a Reggio Emilia qualche giorno fa (dal 46' Di Lorenzo 6 - Ordinaria amministrazione).
Acerbi 6,5 - Solido, insuperabile sui palloni aerei, sbaglia davvero poco. Con un diagonale va a un passo dal raddoppio, ma Piric mette una manona quasi miracolosa.
Bastoni 6 - Abituato a mettere la museruola a Lewandowski, forse si sopravvalutato su Prevljak che lo aggira abbastanza facilmente nell'unica occasione del primo tempo. L'unica sbavatura.
Emerson 6 - Non spinge più di tanto, ma non c'è poi così bisogno di essere incisivi.
Barella 6,5 - Ciclo continuo, non si ferma praticamente mai. Non è solo quantità, più di una volta inventa.
Jorginho 6,5 - Dà ordine a metà campo, nella sfida a distanza con Pjanic si distingue, pur avendo compagni di squadra decisamente migliori.
Locatelli 7 - Ha il grande merito di recuperare il pallone dell'1-0, in pressing. Qualche volta si fida troppo delle sue capacità, ma il lob per Berardi è una pennellata più che interessante.
Berardi 7 - Più di metodo che di incisività nel primo tempo, Piric comunque gli dice no con un bel tuffo. Nella ripresa trova la volée, bellissima, per il raddoppio (dall'81' Bernardeschi s.v. - Sfortunato sulla traversa, ha pochissimo tempo per farsi notare).
Belotti 6,5 - Ha bisogno di tre occasioni per segnare l'1-0, sbagliando anche malamente le prime due. Cerca di sbattersi in mezzo alla retroguardia bosniaca, il sorriso è per il gol dopo un anno (dall'81' Lasagna s.v.).
Insigne 7,5 - È il migliore in campo, per continuità e pericolosità. Al netto dell'assist, giocata sopraffina, va anche a un passo dal raddoppio con il solito destro a girare che va a infrangersi sul palo (dal 90' Calabria s.v.).

Evani 6,5 - Quanto conta il fatto che la Bosnia sia la lontana parente della squadra titolare? Forse la sua squadra è meno brillante del solito, ma Berardi fa gol - un'altra volta - ed era l'unico cambio rispetto a Reggio Emilia.

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