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Bronzetti: "Per Honda solo Milan. Pogba andrà al PSG. Jesé e Morata restano"

Bronzetti: "Per Honda solo Milan. Pogba andrà al PSG. Jesé e Morata restano"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 8 gennaio 2014, 22:142014
di Tommaso Maschio

Ernesto Bronzetti, ospite della trasmissione Calcio Mercato su Mediaset Premium ha parlato a 360 gradi dei movimenti del mercato invernale ed estivo: "Ho trattato diversi trasferimenti di giocatori che hanno vinto il Pallone d'Oro. Quello per cui provo maggior soddisfazione è Kakà al Milan perché mi ha fatto ricredere visto che non ho mai creduto ai cavalli di ritorno, ma lui è un calciatore eccezionale che quando bacia una maglia lo fa col cuore. Non credo che al Real abbiano rimpianti, perché è arrivato Bale al suo posto. A Madrid non è comunque facile giocare per nessuno perché il pubblico è molto esigente. Ancelotti? Non credo che abbia preoccupazioni, perché è un allenatore che si fa scivolare tutto addosso".

Sull'arrivo di Honda al Milan: "C'era anche il Manchester City sul giocatore e anche il Barcellona, che però non ha approfondito molto perché era solo un discorso commerciale. Il ragazzo voleva solo il Milan e ha puntato i piedi più volte perché voleva solo i rossoneri in Italia: gli proponemmo altre opportunità, ma lui le rifiutò tutte. Lo scorso anno il fratello ne aveva parlato anche con la Juventus, ma Keisuke voleva il Milan e la maglia numero 10 di quel club. Lo chiedemmo anche a Galliani se era possibile avere quel preciso numero in tempi non sospetti e l'ad gli promise che il 10 era suo".

Sulla concorrenza inglese: "Il Tottenham aveva offerto anche 8 milioni di euro per il giocatore, ma la società non lo volle vendere perché pensavano di poter accedere agli ottavi e incassare la stessa cifra. Cosa che poi non è avvenuta come tutti noi sappiamo".

Sulla posizione in campo di Honda: "Lui è un giocatore tutto sinistro, che parte dalla corsia mancina per poi accentrarsi. Gli piace giocare davanti, fare gol e assist per i compagni e credo che si sposi bene con Kakà. Al CSKA ha giocato anche davanti alla difesa perché è molto forte fisicamente. Zaccheroni tempo fa mi disse che non è il solito giapponese piccolino e scattante".

Su Allegri: "L'ho incontrato questa sera e l'ho trovato sereno e tranquillo. In estate Galliani l'ha trattenuto e ha fatto bene a mio avviso perché ha fatto bene nei tre anni precedenti in una fase in cui il Milan ha cambiato le strategie. Quest'anno ha qualche difficoltà, ma per me resta un grande allenatore. Per lui si parla di Nazionale e io lo vedrei bene in azzurro.

Sul futuro di Balotelli: "Vendere adesso Balotelli non ha senso, ma resterà anche in Italia. Ha un valore importantissimo, superiore ai 30 milioni di euro. È un grande giocatore, un fenomeno per l'età che ha. Solo un tecnico come Mourinho potrebbe riuscire a strapparlo al Milan convincendo la sua società a investire pesantemente per lui. Il portoghese stima davvero il calciatore".

Sul possibile arrivo di un centrocampista al Milan: "Non lo so e se lo sapessi non lo direi. Fernando va in scadenza a giugno e rientra nei parametri Milan: perché si possono prendere ottimi giocatori anche senza spendere delle fortune. Bisogna essere bravi e ingegnosi. Il Milan poi ha un fascino immenso come molti altri club importanti in Europa e questo aiuta a portare. È un buon giocatore, ma non credo che valga 8-9 milioni allo stato attuale. Se dovessi scegliere fra lui e de Jong punterei sull'olandese".

Sull'inserimento del Napoli per Fernando e Banega: "Se gli azzurri portano in dote 8 milioni di euro il presidente del Porto lo porta in spalla in Italia. Banega invece lo lascerei perdere perché personalmente non mi piace. Song? Non credo che possa lasciare Barcellona, anche se il club cerca di piazzarlo da qualche parte".

Su Gonalons: "Lione è una bottega cara, così come il Porto. Squadre che sono abituate a farsi pagare molto i loro giocatori".

Sull'interesse dell'Inter per i canterani del Ral Madrid: "Jesé e Morata sono due calciatori in cui il Real Madrid. Il primo potrebbe diventare il nuovo Cristiano Ronaldo. Il secondo lo vogliono almeno 8 club, fra cui la Juventus. Se però un club chiama il Real Madrid e gli chiede di uno di questi due ti risponde un no secco. Hanno lavorato molto per migliorare il settore giovanile e ora stanno raccogliendo i frutti".

Affari sull'asse Torino-Milano: "So di una trattativa fra Juventus e Inter, con Vucinic in nerazzurro e Ranocchia in bianconero. Uno scambio senza soldi che farebbe contenti entrambi i club".

Sul futuro di Xabi Alonso: "Oggi c'era l'incontro fra Real e giocatore e di solito quando ci sono questi incontri si trova l'accordo. Non ha mai pensato di lasciare il Madrid, dando sempre la preferenza al Real. Ora è arrivato l'accordo per la felicità di Ancelotti. Pirlo? Il Real non ci ha mai pensato, anche perché Florentino Perez non prende in considerazione giocatori ultra trentenni".

Sul un retroscena di mercato: "Il Real Madrid offri 25-30 milioni di euro per Giorgio Chiellini qualche anno fa ed eravamo tutti pronti a chiudere con Marotta e Paratici che erano a Madrid con me. Poi arrivo Jorge Mendes che propose Carvalho e l'affare saltò".

Sul prossimo acquisto del PSG: "Sarà quasi sicuramente Paul Pogba della Juventus. Se arriva un'offerta da 50-60 milioni i bianconeri non possono dire no, anche perché Marotta e Paratici sono abilissimi a trovare i degni sostituti. Penso che nei prossimi mesi possa arrivare un rinnovo propedeutico poi alla cessione in estate. Nell'affare però non credo che possa entrare Verratti. Il PSG potrebbe lasciar partire Matuidi, che è anch'egli gestito da Raiola".

Sul futuro di Conte: "Ho una stima immensa per lui e lo considero uno dei 3-4 migliori allenatori al Mondo: riesce a tirar fuori il massimo da ogni giocatore. Con lui in panchina parti con 6-7 punti in più, anche se alla lunga il suo modo di lavorare può 'logorare' il gruppo. Se però un club vuole vincere deve puntare su un tecnico come Conte. Il quesito però è solo uno: 'Dove va Conte?'. Ci sono solo cinque o sei club in Europa con le potenzialità di prenderlo: Real Madrid, Manchester City, Manchester United, Chelsea; PSG e Monaco sono tutte squadre che non pensano al tecnico bianconero. L'unico potrebbe essere l'Arsenal dove però si troverebbe a lavorare con molti giovani".