Brozovic vs. Biglia - Cervelli a confronto in cabina di regia
Il Mondiale vissuto prevalentemente da comparsa sembrava aver posto la pietra tombale sulla carriera di Lucas Biglia, dopo una stagione, la prima nel Milan, caratterizzata da più bassi che alti e da diverse contestazioni. L'ex capitano della Lazio, però, ha cominciato benissimo il secondo anno in maglia rossonera, rimandando ogni discorso sulla pensione anticipata. Un giocatore poco appariscente, la cui presenza spesso non si nota ma elemento indispensabile per gli equilibri tattici di tutte le squadre in cui ha giocato. Se ne stanno accorgendo anche i tifosi del Diavolo, che gli hanno riservato i primi applausi convinti nelle ultime partite disputate a San Siro. Un buon derby potrebbe sancire l'inizio della storia d'amore.
Regista atipico, l'argentino, come Marcelo Brozovic. Una lenta evoluzione, da trequartista d'assalto a cervello della formazione nerazzurra. La sua carriera poteva tingersi dei colori dell'altra parte di Milano, ma l'Inter ci ha creduto di più; il croato è ormai un punto di riferimento della Beneamata e della Nazionale croata, con cui è stato protagonista nella straordinaria cavalcata al Mondiale russo. Questa, per Brozovic, potrebbe essere la stagione della svolta, della definitiva consacrazione, ma dovrà puntare a trovare quella continuità di rendimento che non ha mai avuto nel corso della sua carriera. Solo così potrà ritagliarsi un ruolo da titolare inamovibile e indispensabile nell'idea di Spalletti.