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Buffon-day: l'esordio in Parma-Milan. Il rischio vincente di Nevio Scala

Buffon-day: l'esordio in Parma-Milan. Il rischio vincente di Nevio ScalaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 17 maggio 2018, 09:152018
di Michele Pavese

"Hai visto anche tu quello che ho visto io?". È cominciato così, con lo stupore di Nevio Scala espresso ai propri collaboratori, il lungo viaggio calcistico di Gianluigi Buffon. In un pomeriggio di metà novembre del 1995, l'allora mister del Parma fece allenare il giovanissimo Gigi con la prima squadra a causa dell'infortunio di Luca Bucci, portiere titolare e nazionale azzurro. Domenica 19 l'avversario sarebbe stato il Milan di Capello, Baggio, Savicevic e Weah, la squadra che si avviava a vincere il suo quarto Scudetto in cinque anni.

Buffon, parente alla lontana del mitico Lorenzo, impressionò tutti: leggenda vuole che nessuno sia riuscito a segnargli durante gli allenamenti settimanali; alla fine, la scelta di Scala cadde su di lui, nonostante il ballottaggio fino all'ultimo minuto con Alessandro Nista. "Ho rischiato il linciaggio di società e tifosi", disse il tecnico veneto. Ma le cose andarono meglio del previsto: al Tardini, contro la corazzata rossonera, finì 0-0, con due interventi decisivi del ragazzo di Carrara a salvare il risultato. L'impressione che fosse nata una stella si insinuò subito nelle menti degli addetti ai lavori. Ma, tra i presenti, in pochi avrebbero pensato di essere stati davvero fortunati per aver assistito al primo atto della carriera di un'autentica leggenda del calcio italiano e mondiale.