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Cagliari più forte della sfortuna. Cuore e Sau per un pazzo pareggio

Cagliari più forte della sfortuna. Cuore e Sau per un pazzo pareggio TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 8 dicembre 2018, 20:572018
di Michele Pavese

Una pazza sfida, che non poteva terminare in modo più sorprendente e, se vogliamo, romantico. Perché la rete decisiva, quella che consegna un insperato pareggio al Cagliari ridotto in 9 uomini dalle espulsioni di Ceppitelli e Srna, la firma allo scadere Marco Sau, attaccante classe 1987 originario di Sorgono, in provincia di Nuoro. Un sardo vero, che incarna lo spirito della società rossoblù e che torna al gol dopo 10 mesi, dedicandolo all'ex compagno di squadra Davide Astori.

Non è stata la miglior prestazione stagionale del Cagliari di Rolando Maran, che ha avuto però il merito di restare in partita nella ripresa grazie anche alle parate di Cragno e alle giocate di Joao Pedro, i veri trascinatori in un pomeriggio in cui sono mancati, per vari motivi, i tre elementi più importanti della rosa rossoblù: oltre all'infortunato Castro e allo squalificato Barella, l'ex tecnico del ChievoVerona ha dovuto rinunciare anche a Leonardo Pavoletti, messo k.o. durante il riscaldamento da un problema muscolare. Alla fine è arrivato un punto che fa morale, anche se nella prossima sfida, quella contro il Napoli, Maran dovrà ricorrere a tutta la sua esperienza per far fronte alle numerose assenze, contando anche sull'aiuto dello stadio, che ha trascinato gli isolani all'impresa.