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Campioni del Sudamerica. Ma non al Mondiale

Campioni del Sudamerica. Ma non al MondialeTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 11 ottobre 2017, 03:452017
di Andrea Losapio

Mena, Isla, Alexis Sanchez. O Vidal, Vargas, Medel e Aranguiz. La generazione di oro, la migliore del calcio cileno, saluta definitivamente le competizioni mondiali con un 3-0 contro il Brasile, nella peggiore delle gare: verdeoro troppo più forti ma suicidio assistito da parte della squadra di Pizzi che, in due minuti, prendono due gol tra l'errore di Claudio Bravo su Paulinho e la doppietta di Gabriel Jesus, compagno di squadra di capitan Bravo nel Manchester City.

È incredibile pensare a cosa ha buttato via il Cile nelle ultime gare del girone qualificatorio della Conmebol. Da una sicura qualificazione a Russia 2018, i campioni del Sudamerica hanno perso per 3-0 contro il Paraguay, in casa, oltre all'incredibile sconfitta con la Bolivia. Settembre mese nero, insomma, ed è quasi incredibile che sia un viaggio dal Brasile al Brasile: la nazione che nel 2014 ha eliminato il Cile dagli ottavi del Mondiale, lo ha di fatto escluso anche per quello 2018, in Russia.

Giocatori straordinari, da 50 milioni in su - come Vidal o Sanchez - saranno degli eliminati eccellenti. Assenti in favore di Paulo Guerrero che, su punizione, ha battuto Ospina. In maniera beffarda: era punizione di seconda, se il portiere colombiano l'avesse fatta passare senza toccarla non sarebbe stato gol.