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Carlo Ancelotti e una rivoluzione più rapida del previsto

Carlo Ancelotti e una rivoluzione più rapida del previstoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 15 settembre 2018, 21:102018
di Raimondo De Magistris

Una formazione cambiata per 5/11 rispetto a quella precedente. Una squadra stravolta pur senza cambiare competizione: era accaduto a Genova contro la Sampdoria, è successo nuovamente stasera al San Paolo contro la Fiorentina.
Carlo Ancelotti, più rapidamente e drasticamente del previsto, sta cambiando molti assiomi della filosofia Sarri, quella che nell'ultimo triennio a Napoli è stata seguita ed eseguita in maniera molto rigida.
Mai nel recente passato s'è vista una squadra cambiare così tanto da una giornata all'altra di campionato. Mai s'è visto un Napoli cambiare così spesso ruolo ai suoi interpreti, anche quelli principali: da Hamsik regista a Insigne centravanti e non solo. Ancelotti in ogni conferenza stampa non smette di elogiare il lavoro di Sarri, dice di voler andare avanti nella strada tracciata dall'attuale manager del Chelsea.

Ma intanto imprime il suo marchio di fabbrica, un tassello dopo l'altro. Un modulo dopo l'altro, come il 4-4-2. Il modulo che stasera ha permesso al tecnico emiliano di avere la meglio della Fiorentina: "Ho scelto questo modulo per tanti motivi - ha detto Ancelotti dopo il match -, innanzitutto per un recupero palla più alto e per togliere il ruolo difensivo ad Insigne. La squadra a livello difensivo può giocare bene in entrambi i modi, sono più abituati nell'altro modo ma anche in questo non vedo problemi. A tratti siamo stati solidi, compatti, a tratti più disuniti perché c'era desiderio di vincere e ci siamo sbilanciati un po'".