Carpi-Palermo, due per un posto. A 180' dal termine tutto ancora possibile

A 180 minuti dalla fine del campionato, si infiamma la lotta per non retrocedere. A due partite dal termine, la lotta sembra ormai circoscritta a due squadre, Carpi e Palermo. Sembra ormai tagliato fuori il Frosinone, penultimo a 31 punti, quattro in meno delle rivali. E sicuramente qualche rimpianto resta, vista la buona prestazione offerta dai ciociari in casa del Milan. Dopo essere stata avanti 3-1, la squadra allenata da Roberto Stellone si è vista raggiungere sul 3-3 proprio allo scadere dai rossoneri. Un pareggio che non serve a nessuno. Non serve al Milan, che comunque viene sorpassato in classifica dal Sassuolo e rischia di restare fuori dall'Europa, e non serve soprattutto al Frosinone, che nel prossimo turno di campionato potrebbe già salutare matematicamente la Serie A.

Continua a sperare il Carpi, che probabilmente aveva già messo in conto la sconfitta dello Juventus Stadium. Fabrizio Castori è comunque ottimista. Seppur sconfitto, il suo Carpi non è uscito dallo Stadium con le ossa rotte né con infortunati o squalificati. Potrà dunque giocarsi la prossima gara in casa contro la Lazio con la rosa al gran completo. Nell'ultimo turno, invece, gli emiliano faranno visita a un'Udinese ormai priva di motivazioni. E le motivazioni, si sa, nel calcio fanno la differenza.

Sulla carta appare leggermente più semplice il calendario del Palermo, che si è rimesso abbondantemente in corsa per la salvezza battendo la Sampdoria e raggiungendo a quota 35 punti proprio il Carpi. Due vittorie consecutive per i rosanero che in questo momento, a livello di forma e di entusiasmo, sembrano forse la formazione favorita. La squadra allenata da Davide Ballardini se la vedrà alla prossima contro una Fiorentina non in grande spolvero e probabilmente priva di obiettivi, così come non avrà obiettivi all'ultima giornata il Verona, già retrocesso. Insomma, a 180' minuti dal rompete le righe, tutto appare ancora possibile.