Champions - Felici di esserci: Shakhtar, già fatta una vittima illustre
Nonostante da qualche anno non abbia più la sua casa, lo Shakhtar riesce a difendersi in Europa, nonostante la guerra nella Donbass abbia giocoforza indebolito la squadra e reso il club poco appetibile agli stranieri nonostante le generose finanze di Akhmetov. Paulo Fonseca è stato bravo a gestire il dopo-Lucescu dando un gioco piacevole, aiutato dal palleggio dei numerosi brasiliani in rosa. Turno superato a sorpresa, grazie anche al calendario, per lo Shakhtar è già un successo essere arrivati agli ottavi di finale.
Il cammino
SHAKHTAR-NAPOLI 2-15' Taison, 58' Ferreyra
MAN CITY-SHAKHTAR 2-0
FEYENOORD-SHAKHTAR 1-2 - 24' e 54' Bernard
SHAKHTAR-FEYENOORD 3-1 - 14' Ferreyra, 17' e 68' Marlos
NAPOLI-SHAKHTAR 3-0
SHAKHTAR-MAN CITY 2-1 - 26' Bernard, 32' Ismaily
Posizione: 2°
Miglior marcatore: Bernard, 3 reti.
Punto di forza: Bernard ha dimostrato di essere un giocatore pronto al grande salto. I brasiliani in rosa hanno dimostrato una tecnica invidiabile e un grande affiatamento.
Punto debole: squadra che non gioca in casa da anni, l'estromissione di un giocatore importante come Srna per motivi di doping, l'assenza di un centravanti letale.
Formazione tipo: Pyatov; Butko, Ordets, Rakitskiy, Ismaily; Fred, Stepanenko; Marlos, Taison, Bernard; Ferreyra.
Obiettivo: quarti di finale