Com'è cambiato il Lecce di Liverani dopo il mercato di gennaio
Tanti alti e bassi nella prima parte di stagione del Lecce e una necessità emersa in maniera piuttosto lampante: aggiungere qualità alla rosa a disposizione di Fabio Liverani. Il mercato invernale del Lecce si è aperto con questi presupposti e dopo un mese di trattative si può dire che la società ha messo mano dove serviva, in sinergia con l'allenatore. La dimostrazione arriva dal campo, con l'ex centrocampista che ha buttato subito nella mischia (con ottimi profitti) sia Antonin Barak che Riccardo Saponara, arrivati rispettivamente in prestito da Udinese e Fiorentina. Mentre già in precedenza avevano trovato maglie pesanti da titolari sia Alessandro Deiola (Cagliari) che Giulio Donati (svincolato). La campagna acquisti si è chiusa con l'arrivo del difensore Nehuen Paz dal Bologna.
Il lavoro dei dirigenti salentini si è però concentrato anche sulle (tante) cessioni. Fra i principali addii, da segnalare quelli di Fiamozzi e La Mantia (Empoli), Tabanelli (Frosinone), Benzar (Perugia), Lo Faso (Cesena) e Riccardi (Venezia).
L'undici del Lecce prima del mercato
Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Majer; Mancosu; Falco, Babacar
L'undici del Lecce dopo il mercato
Lecce (4-3-1-2): Gabriel; DONATI, Rossettini, Lucioni; Majer (DEIOLA), Tachtsidis, BARAK; SAPONARA; Lapadula, Babacar