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Come cambiano le gerarchie al Real? L'addio di Zizou smuove le acque

Come cambiano le gerarchie al Real? L'addio di Zizou smuove le acqueTUTTO mercato WEB
© foto di J.M.Colomo
venerdì 1 giugno 2018, 10:002018
di Simone Bernabei

Come cambiano le gerarchie all'interno dello spogliatoio del Real Madrid con l'addio di Zinedine Zidane? Una domanda che circola con insistenza sui media, spagnoli e non, a poche ore dalla conferenza stampa in cui Zizou ha dato l'inatteso annuncio. Di seguito l'analisi delle varie posizioni dei giocatori della rosa del Real Madrid, in attesa del nome del sostituto del tecnico francese che ovviamente avrà l'ultima parola in merito:

Keylor Navas In bilico: il portiere costaricense non è mai entrato nei cuori di tifosi e soprattutto dirigenti, tanto che da anni il Real sta cercando un nuovo portiere. Zidane è sempre stato il suo principale sponsor (a gennaio bloccò l'arrivo di Kepa per 'tutelare' Navas) e l'addio del francese potrebbe portare novità anche nella porta delle Merengues.

Dani Carvajal Stabile: è un canterano, un idolo dei tifosi e il titolare della fascia destra. Molto probabilmente lo sarà anche con il nuovo tecnico.

Sergio Ramos Stabile: capitano e simbolo del Real Madrid. Sulla sua permanenza e la sua titolarità non vi è alcun dubbio, così come sulla sua posizione di leader all'interno del vestuario.

Raphael Varane In bilico: titolare fin dai tempi di Mourinho, Zidane non ha preteso alcun nuovo centrale dopo l'addio di Pepe poiché voleva rafforzare posizione del suo connazionale. Ma col suo addio le cose potrebbero leggermente cambiare per Varane.

Marcelo Stabile: difficile, anzi impossibile mettere in discussione Marcelo, ad oggi uno dei migliori interpreti del ruolo. Per questo, a prescindere dal nuovo allenatore, la sua posizione all'interno del Real Madrid è più che solida.

Toni Kroos Stabile: era un perno prima dell'arrivo di Zidane, lo è stato col francese in panchina e lo sarà sicuramente anche col prossimo allenatore. Poco altro da aggiungere alla situazione del campione tedesco.

Casemiro Stabile: partiamo da un presupposto. Probabilmente il brasiliano è il giocatore che è maggiormente progredito sotto la guida di Zizou. Il suo addio peserà, ma oramai Casemiro è una delle colonne portanti del centrocampo dei Blancos.

Luka Modric Stabile: leggasi Toni Kroos. Impossibile pensare al croato senza più i galloni del titolare, visto che è uno dei migliori al mondo nel ruolo al di là di chi lo allena.

Gareth Bale In rialzo: certo, gli infortuni hanno pesato non poco. Ma per Zidane Gareth Bale non era un titolare, o meglio non era un intoccabile. Nonostante i colpi del suo repertorio e la capacità di risultare decisivo nelle gare che contano. "Futuro? Vedremo, voglio sentirmi un titolare", ha ammesso dopo la finale di Kiev lasciando intendere un possibile addio. Ma la partenza di Zidane potrebbe aver cambiato completamente le carte in tavola.

Karim Benzema In bilico: è uno dei 'protetti' di Florentino Perez e Cristiano Ronaldo. Ma l'addio del suo connazionale Zidane, unito a quello possibile di CR7, allo scarso numero di gol segnati in stagione e alle voci di mercato lo mette nel girone degli 'incerti'.

Cristiano Ronaldo In bilico: le sue parole dopo la finale di Kiev sono enigmatiche e lasciano presagire cambiamenti importanti. Con Zidane CR7 si è reinventato centravanti e probabilmente ha allungato la sua carriera. E chissà che dietro quelle parole pronunciate in Ucraina non ci fosse nascosta anche la decisione (magari già presa) di Zizou. Il portoghese non perde posizioni gerarchiche con l'addio del tecnico, ma radiomercato è sempre più martellante circa il possibile saluto al Real.

Isco In rialzo: nonostante l'acclamazione a furor di popolo, l'ex Malaga ha vissuto fasi alterne sotto la guida di Zidane. Ed il prossimo allenatore, in concomitanza con possibili partenze eccellenti, potrebbe regalargli nuovi e più alti gradi da titolare.

Marco Asensio In rialzo: lo sarebbe stato anche con Zidane in panchina, visto che il francese era uno dei più grandi estimatori del suo sinistro al fulmicotone. Ed il nuovo allenatore non potrà far altro che continuare sul percorso di crescita iniziato due stagioni fa.

Lucas Vazquez Stabile: E' da considerarsi come uno dei dodicesimi titolari del Real Madrid. Gioca spesso da subentrante, ma lo fa quasi sempre. E probabilmente sarà così anche col nuovo allenatore. Difficile immaginare un suo arretramento nelle gerarchie o addirittura una cessione.

Dani Ceballos In rialzo: impossibile fare peggio. Per Zidane praticamente non esisteva, spesso e volentieri restava pure fuori dall'elenco dei convocati. Ecco perché il talento iberico avrà molto probabilmente una crescita sia di gioco che di minutaggio col prossimo tecnico.

Mateo Kovacic In rialzo: il rischio è che diventi una eterna promessa. Con Zizou in panchina ha trovato un buon minutaggio, seppur quasi mai da titolare. Col nuovo tecnico gli spazi per il croato ex Inter potrebbero aumentare. Mercato permettendo, ovviamente.

Nacho Fernandez Stabile: è considerato un jolly della difesa del Real Madrid, non fa polemiche e si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Per questo immaginiamo una sua permanenza con gli stessi gradi della stagione appena conclusa.

Borja Mayoral In ribasso: in estate, dopo il rientro dal prestito al Wolfsburg, era rimasto per preciso volere di Zinedine Zidane. In stagione non ha lasciato tracce, facile immaginare una sua partenza nelle prossime settimane.