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Come stanno le cose?

Come stanno le cose?TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 20 febbraio 2018, 19:002018
di Andrea Losapio

Yonghong Li dovrebbe spiegare qualche cosa. Non per l'ultima volta, probabilmente, ma per la prima sì. Perché il comunicato emesso dopo i fatti riportati da Il Corriere della Sera (a firma Milena Gabanelli) non spiegano assolutamente nulla, né smentiscono la sua implicazione nella holding Shenzen Jie Ande che, da par suo, detiene l'11,39% di Zhuhai Zhongfu, una società di packaging quotata alla Borsa di Shenzen. Quel pacchetto sarebbe stato venduto il 2 febbraio scorso, se l'asta non fosse stata rinviata.

Al Daily Economic News, quotidiano cinese, dalla stessa Zhuhai Zhongfu smentiscono un collegamento con Yonghong Li. Rimane però un problema sulla costruzione del comunicato cinese. Virgolettato,"Pertanto vorrei cogliere questa occasione per spiegare, augurandomi che sia l'ultima volta, che la situazione relativa a tutte le mie risorse personali è completamente sana e che sia il Club sia le mie società stanno lavorando regolarmente". Insomma, il numero uno cinese prima usa il verbo spiegare, poi fa il gioco delle tre carte e non dice nulla se non un assunto difficilmente verificabile (non sapendo quali siano i suoi interessi)

E poi manca una parte per sconfessare il Corriere della Sera anche in altri luoghi, non meramente sportivi. Il quasi canonico: "daremo mandato ai nostri avvocati di tutelare in ogni sede la nostra immagine", etc etc. Prassi quando si crede di avere ragione. Certo, questo implicherebbe avere un minimo di luce sull'immenso patrimonio del presidente rossonero e, eventualmente, sapere da dove arrivano i soldi non provenienti da paradisi off-shore. Ma questa è un'altra storia.