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Costacurta: "Massacrato il calcio italiano, svedesi non erano così scarsi"

Costacurta: "Massacrato il calcio italiano, svedesi non erano così scarsi"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 7 settembre 2018, 18:522018
di Ivan Cardia

Raggiunto da Sky Sport 24 in quel di Bologna, Alessandro Costacurta, sub-commissario FIGC, ha commentato l'inizio dell'avventura di Roberto Mancini come ct dell'Italia in gare ufficiali, in programma questa sera contro la Polonia: "Dev'essere una storia diversa da quella dell'ultimo anno. Spero che tutti noi si riesca a dimenticare cosa è successo e ripartire. Ho avuto l'impressione che si sia massacrato il calcio italiano: forse gli svedesi non erano poi così scarsi. Ci sono delle vie da seguire. Roberto è stato chiaro: ha detto che vuole che la squadra giochi bene, vinca e abbia coraggio".

Stasera cosa sceglierebbe tra vincere e giocare bene?
"Oggi credo sia importante vincere, giochiamo contro una squadra atletica e con più minuti nelle gambe. Lo abbiamo visto con l'Under 21 ieri: può diventare complicato. Però noi sappiamo cosa vogliamo fare e vogliamo tornare a vincere".

Mancini ha lanciato il grido d'allarme sui pochi italiani giovani.
"Sarebbe bello non preoccuparsi, invece secondo me c'è da preoccuparsi. Quel problema c'è, però io in questi 3-4 mesi ho vissuto anche le nazionali giovanili, penso che tra poco tanti giocatori italiani giocheranno. Ho tanta fiducia, c'è qualità e aumenteranno gli italiani che giocheranno. Non so se abbastanza per tornare a vincere, ma per togliersi delle soddisfazioni questo sì".

Ventura ha detto che dopo lo spareggio non va più all'IKEA. Cosa le viene in mente quando sente queste battute?
"Immagino che la mancata qualificazione faccia male anche a lui. È un dolore che ci portiamo dietro tutti, lui essendo il principale responsabile forse più degli altri. Io continuo a ripetere, secondo me non è l'unico responsabile".

Cosa pensa della polemica relativa alle fasce da capitano personalizzate? In particolare la Fiorentina vuole continuare a usare la fascia dedicata a Davide Astori.
"Il mio pensiero è che quella regola sia sbagliata. Io credo che la fascia da capitano debba essere quella che ogni capitano desidera. C'è una regola: io ho giocato con Davide e credo che anche lui direbbe di rispettare le regole. In Italia siamo abituati a pensare alla sensibilità. Una regola c'è: lavoreremo con la lega per cambiarla, ma intanto c'è, perché non rispettarla? Poi lavoreremo per cambiarla perché è sbagliata, ma intanto c'è".