Crespo: "Argentina? Un'eliminazione annunciata, non c'è progetto"
Ospite di Balalaika su Mediaset, Hernan Crespo ha parlato delle eliminazioni del Portogallo e dell'Argentina e dei loro beniamini, Ronaldo e Messi e dei temi caldi del Mondiale:
Su Cristiano Ronaldo?
"Cristiano è partito benissimo ma ha fatto una partita sottotono questa sera. E' la fine di un'era? Spero di no, per il bene del calcio".
Il ct Tabarez simbolo dell'Uruguay?
"Sono anni che guida l'Uruguay. Noi abbiamo Sampaoli che era alla 15esima partita, non c'è dietro un progetto, anche oggi con Deschamps che ha compiuto il record di presenze in nazionale francese che dimostra di aver un progetto, di avere qualcosa dietro ma nell'Argentina non è così".
Cosa vuol dire per l'Argentina questa eliminazione?
"Come il libro di Gabriel Garcia Marquez: "Cronaca di una morte annunciata". E' normale, si era fatto un miracolo per qualificarci grazie a Messi e poi per arrivare agli ottavi, troppi cambiamenti, non lineari".
Quanta responsabilità ha Messi?
"Poca, è l'insieme che non lo ha messo in condizione. Il gesto dell'inno è la dimostrazione di ciò che ha vissuto in questi mesi. Non possiamo pensare che Messi faccia la formazione o le convocazioni".
Come la vedi la Francia?
"Veramente forte, hanno la facilità di arrivare al tiro con 4-5 tocchi, hanno un giocatore che a me fa impazzire che è Griezmann, può giocare punta, seconda punta, cambia ritmo...è lui che decide".