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Crotone, Zenga: "Con il Torino ci hanno penalizzato gli episodi"

Crotone, Zenga: "Con il Torino ci hanno penalizzato gli episodi"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 5 aprile 2018, 09:382018
di Elena Rossin
fonte Torinogranata.it

L’allenatore del Crotone, Walter Zenga, in conferenza stampa ha commentato la sconfitta con il Torino. Ecco che cosa ha detto:
Tante assenze che hanno condizionato e penalizzato la squadra, però, anche difficoltà sia in fase difensiva sia in quella offensiva. Come pensa di affrontare l’ultima parte del campionato?
“Detta così sembra un disastro, il problema è stato che dopo dieci minuti si è fatto male Benali e anche seriamente e abbiamo dovuto rimettere in piedi un centrocampo che non aveva mai giocato insieme e subito dopo abbiamo beccato un gol su calcio d’angolo. Poco dopo subiamo un altro gol e in seguito uno su palla inattiva e non c’era stato nulla d’importante, alla fine del primo tempo abbiamo colpito la traversa con Simy. Quindi ripartiamo da questo, dalla traversa”.
Benali come sta?
“Male”.
Ma si è stirato?
“No, ha preso un pestone sul piede e probabilmente ha un piede rotto. E non è stirato che è un po’ differente, purtroppo”.
Ha finito la stagione?
“Speriamo di no. Mi auguro che sia solo una botta, però, da come cammina e zoppica non ho buone sensazioni e, quindi, anche questo ci dà la sensazione del periodo in cui siamo.

Abbiamo fatto gol su calcio d’angolo, ma è stato annullato perché eravamo in fuorigioco, in fuorigioco di un metro. Non ci gira bene. L’unica cosa che ho visto è che nel secondo tempo abbiamo cercato di fare gol e alla fine ci siamo riusciti meritatamente a mio modo di vedere”.
Forse a causa delle tante assenze all’inizio avete avuto un po’ troppo timore reverenziale nei confronti del Torino?
“Chi vince festeggia e chi perde spiega e poi io ho preso quattro a uno e rischio di sentirmi dire che trovo delle scuse, ma all’inizio della partita non mi è sembrato che la mia squadra fosse così dimessa, anzi. L’uscita di Benali è coincisa con il calcio d’angolo del Toro e con l’ingresso di Zanellato e nel momento in cui ci siamo risistemati abbiamo subito il secondo gol e la stessa identica cosa era accaduta a Firenze: espulso Capuano nel memento in cui stavamo sistemando la squadra abbiamo preso il secondo gol. A volte non è un alibi o un cercare scuse, ma succedono episodi che cambiano completamente il corso della partita e dopo essere andati sotto di due gol diventa tutto complicato, tra parentesi per una squadra che non era in campo con il suo assetto naturale, infatti, abbiamo giocato a cinque proprio perché eravamo in emergenza. La nostra idea di giocare a cinque era dare un po’ più di compattezza in modo da non andare a prendere il Torino alto e di sfruttare le ripartenze con due punte fisiche che avrebbero dovuto fare un determinato tipo di lavoro, Simy l’ha fatto e Trotta in parte. Gli episodi ci hanno penalizzato, siamo feriti, ma non siamo morti. Penso che andremo in ritiro da subito in modo da rimanere molto concentrati per la partita con il Bologna di domenica allo Scida che è molto importante per noi”.