Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Da Conte a Sarri, il derby d'Italia sbarca a Londra

Da Conte a Sarri, il derby d'Italia sbarca a LondraTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
venerdì 25 maggio 2018, 11:302018
di Tommaso Bonan

Un derby d'Italia... a Londra. La panchina del Chelsea, del resto, potrebbe davvero mantenere quel sapore italico che tanto ha influito (in positivo) negli ultimi anni. Dal campionato inglese vinto nel 2017, fino alla recente conquista della Coppa d'Inghilterra: successi che - evidentemente - non bastano ad assicurare la permanenze di Antonio Conte sulla panchina dei Blues. Il tutto, senza considerare il contratto del tecnico italiano in scadenza - comunque - nel 2019. Già, italiano. Italiano proprio come Maurizio Sarri, ormai ex allenatore del Napoli, che proprio da Conte potrebbe ricevere le redini del club inglese.

400 KM - Ci sono distanze e distanze. Ad esempio, quella di quattrocento chilometri (circa) tra Lecce e Napoli, paesi d'origine di Conte e Sarri. E poi, quella altrettanto difficile da limare, fra la proprietà del Chelsea, De Laurentiis e i due allenatori. Un poker di protagonisti (e che protagonisti) adagiati su una delicata scacchiera. Un puzzle che - però - allo stesso tempo ha tutte le caratteristiche per poter essere ricomposto.

LA TRATTATIVA - Quello di Sarri il nome preferito dal Chelsea, e dopo il primo approccio ufficiale fra il club londinese e l'entourage dell'allenatore avvenuto nelle ultime ore, lo scenario appare se non altro meno intricato. Non si è parlato di cifre, né di strategie di calciomercato. Per questo, è ancora troppo presto. La trattativa - Zenit permettendo - può comunque subire accelerate improvvise. A patto però che venga risolto il nodo-Conte. L'ex commissario tecnico della Nazionale non ha intenzione di dimettersi e se il Chelsea vorrà cambiare guida tecnica l'unica via sembra il licenziamento, che però obbligherebbe il club a pagare la penale da circa 20 milioni di euro lordi al leccese. Come si dice in questi casi, to be continued...