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Da Rooney all'eliminazione: la stagione incredibile dell'Everton

Da Rooney all'eliminazione: la stagione incredibile dell'EvertonTUTTO mercato WEB
giovedì 23 novembre 2017, 06:452017
di Andrea Losapio

Nella passata stagione l'Everton era una delle migliori squadre d'Inghilterra. Veloce, capace di arrivare con una manovra avvolgente nei pressi dell'area, con una forza molto europea dovuta anche a un grande centravanti come Romelu Lukaku, in grado di terrorizzare le difese avversarie con la propria prestanza fisica. Il settimo posto dopo i fab four, Arsenal e Manchester United era più che meritato, con un lieve calo di prestazioni nelle ultime settimane. Ronald Koeman è stato per parecchio tempo il primo nome per la panchina del Barcellona, con i suoi 4-2-3-1 o 3-4-2-1 molto organizzati e divertenti.

E poi qualcosa è cambiato, con la cessione del belga al Manchester United. Dall'altra parte è arrivato Wayne Rooney, un idolo qui al Goodison Park, ma entusiasmando solo a tratti. Grande la vittoria contro lo Stoke con il suo nome griffato, alla prima di campionato, dove si è rivista la maglia del teenager portato via dai Red Devils. Niente di più. Sigurdsson, pagato più di 40 milioni di euro, non sta dando il contributo sperato, pur meglio del costosissimo Klaasseen, approdato dall'Ajax, oltre al portiere Jordan Pickford, non un fattore nelle prime settimane, o Michael Keane, all'andata contro l'Atalanta ridicolizzato da Petagna.

Qualcosa serve cambiare, ma oggi c'è poco. Perché l'Everton è già stato eliminato e, di più, ha deciso di non avvertire nessuno della conferenza stampa accaduta al proprio quartier generale, alle due del pomeriggio, e non a Goodison. Niente di strano per la location, molto per il fatto che nemmeno la UEFA ne era a conoscenza. Insomma, le acque sono agitate e l'unica nota (parzialmente) di merito è che la squadra galleggia al sedicesimo posto, tre punti sopra la salvezza.