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Dal 3-0 dall'Olanda agli AC/DC. Juve allo Stade de Suisse, casa YB

Dal 3-0 dall'Olanda agli AC/DC. Juve allo Stade de Suisse, casa YBTUTTO mercato WEB
mercoledì 12 dicembre 2018, 10:452018
di Marco Conterio
fonte dal nostro inviato a Berna

Estate del 2008. Roberto Donadoni esce a testa bassa dallo Stade de Suisse di Berna, tre chilometri dal centro città. Tre, come le volte in cui Gianluigi Buffon esce sconfitto e trafitto. E' il disastroso esordio di una campagna europea fallimentare, in un impianto che solo nel 2005 aveva visto la sua gara d'esordio. Teatro stasera dell'ultimo impegno della fase a gironi della Champions League della Juventus, lo Stade de Suisse è un gioiello moderno utilizzato non solo per le partite ma anche per concerti.

Da Robbie Williams agli AC/DC fino a Bruce Springsteen, non certo la provincia nascosta della musica internazionale, l'impianto dello Young Boys contiene circa 32mila spettatori, tutti rigorosamente al coperto, in un impianto senza barriere. Nato dalle ceneri del vecchio stadio, è stato anche teatro di una gara di hockey su ghiaccio mentre quella d'esordio, datata 16 luglio 2005, terzo turno di Coppa Intertoto, ha visto lo Young Boys cadere per 3-2 contro l'Olympique Marsiglia. In rete, tra gli altri, anche Mamadou Niang. Giusto tre anni prima, appunto, di quel tracollo azzurro. Tredici di questa notte svizzera, dove la Juventus ha un solo imperativo: vincere, per conquistare il primo posto.