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Dalla Barreirense alle dediche alla madre. Cancelo, il nuovo 7 nerazzurro

Dalla Barreirense alle dediche alla madre. Cancelo, il nuovo 7 nerazzurroTUTTO mercato WEB
martedì 22 agosto 2017, 19:302017
di Marco Conterio

Joao Pedro Cavaco Cancelo nasce a Barreiro. Come Bruno Martins Indi, che sceglierà poi la nazionalità olandese e come lo sfotunatissimo Hugo Cunha, 223 presenze da professionista in patria prima di andarsene durante una partita tra amici a Montemor-o-Novo a soli ventotto anni.

Dalla Barreirense al Benfica Barreiro è città di fiume, all'estuario del Tago, nel distretto di Setubal ed è proprio alla Barreirense che il giovane Joao muove i primi passi. I primi calci. Il salto è poi lungo, triplo. Dal club di provincia al Grande Benfica a quattordici anni dove inizia a giocare nelle giovanili e dove, nel luglio del 2012, esordisce in amichevole come terzino destro contro il Gil Vicente. Segna due gol che decidono la vittoria del campionato del Benfica B, l'esordio coi grandi in una gara ufficiale arriverà solo nel gennaio del 2014, in Coppa, sempre contro il Gil Vicente.

Il Valencia grazie a Mendes Le Aquile, però, scelgono altri nidi e lui preferisce lidi diversi. Va in prestito al Valencia, perché le tracce di mercato tra la Costa del Sol e Lisbona sono segnate dalla figura di Jorge Mendes. In Spagna convince dopo dieci partite nel primo anno e viene acquistato per 15 milioni con contratto fino al 2021. Nel mentre, l'esordio nel 2016 col Portogallo dopo tutta la trafila delle Nazionali giovanili, compreso un secondo posto agli Europei U21 nel 2015.

Ala o esterno? Neanche un mese fa, Marca si interrogava sul ruolo di Joao Cancelo. "Esterno o terzino?". Cancelo ha giocato infatti in entrambe le posizioni e, soprattutto, su entrambe le fasce. Il portoghese, però, preferisce giocare sulla destra e, nonostante anche nell'ultima al Mestalla abbia giocato ala con Nacho Vidal alle spalle, il suo ruolo nativo è quello di terzino destro.

Mama, bendiceme Il 5 gennaio del 2013, in un incidente stradale che coinvolge anche Joao Cancelo che esce però illeso, il giovane ragazzo perde la madre Filomena. A lei vanno i suoi pensieri e le sue dediche dopo i gol e, nel corso delle interviste fatte in carriera, ha spiegato che "mio padre è stato una grande motivazione per diventare calciatore ma senza dubbio i miei pensieri vanno sempre a mia madre".

Il primo colpo di Lim E' stato lui, a sorpresa, il primo arrivo del Valencia di Peter Lim. Poche ore dopo il suo avvento alla guida del club iberico, è arrivata l'ufficialità del calciatore i cui diritti sono stati acquisiti da Meriton, azienda dello stesso Lim.