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Dalle Under alla maggiore l'Italia femminile va: nonostante tutto

Dalle Under alla maggiore l'Italia femminile va: nonostante tutto TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 3 aprile 2018, 08:002018
di Tommaso Maschio

Il movimento calcistico femminile in Italia sta muovendo passi importanti per recuperare il tempo perduto rispetto alle altre nazioni europee dopo essere stato protagonista negli anni '90 prima di un crollo dovuto a mancanza di investimenti adeguati per restare al passo di chi invece ha iniziato a investire seriamente (la Francia è uno esempio) riuscendo rapidamente a scalare la graduatoria e diventare così una delle Nazioni guida del movimento. Fra la fine di marzo e l'inizio di aprile si stanno infatti decidendo i destini di ben tre rappresentative: Under 17, Under 19 e Nazionale Maggiore (con l'Under 23 che invece parteciperà al prestigioso torneo La Manga contro Francia, Norvegia e USA). Le prime, allenate da Massimo Migliorini hanno già fatto il loro vincendo il proprio raggruppamento da imbattute (contro Serbia, Ungheria e Repubblica Ceca) e staccando il pass per la fase finale dell'Europeo che si svolgerà in Lituania a maggio. Le seconde, allenate da Enrico Sbardella, hanno invece iniziato in maniera fantastica il proprio girone della fase élite dell'Europeo travolgendo la Russia per 7-1 facendo così ben sperare per il proseguo (5 aprile contro la Scozia, 8 aprile contro la Repubblica Ceca) del cammino verso la fase finale che si svolgerà in Svizzera nella seconda parte di luglio. Segno che nonostante i pochi investimenti, fatta eccezione per gli ultimi anni in cui diversi club maschili stanno iniziando a guardare anche all'altra metà del cielo, e un quasi nullo interesse da parte dei media e delle istituzioni il movimento italiano gode di buona salute e riesce a sfornare giocatrici competitive a livello europeo.

A poter dare maggiore spinta al movimento, sopratutto a livello mediatico, potrebbe essere la qualificazione alla Coppa del Mondo delle ragazze di Milena Bertolini a distanza di 20 anni dall'ultima volta. Contro la Moldavia il 6 aprile e sopratutto contro il Belgo il 10 le azzurre si giocano una bella fetta di chance di approdare in Francia nell'estate 2019, un risultato che darebbe seguito alla qualificazione allo scorso Europeo darebbe maggior spinta propulsiva al calcio femminile rimarginando, seppur non totalmente, la ferita aperta dal mancato approdo a Russia 2018 dei colleghi uomini.