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De Laurentiis su CR7: "Non potevo sacrificare tutto per prendere lui"

De Laurentiis su CR7: "Non potevo sacrificare tutto per prendere lui"TUTTO mercato WEB
lunedì 16 luglio 2018, 13:272018
di Raimondo De Magistris

Analisi dettagliata di Aurelio De Laurentiis in merito al mancato acquisto da parte del Napoli di Cristiano Ronaldo, calciatore che oggi ha dato il via alla sua avventura alla Juventus. Il presidente del club partenopeo ha analizzato la trattativa in una intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss: "Mendes è un amico, siamo stati a casa sua a parlare di Rui Patricio, poi non ci siamo messi d'accordo per le rimostranze di tanti giocatori verso lo Sporting e noi ci siamo defilati. In più occasioni abbiamo parlato di tante cose e chiaramente anche di Ronaldo. Si era fratturata la chimica con il Real Madrid e Mendes in una chiacchierata fatta disse se potevamo prenderlo. Io gli ho detto che ero spiazzato, gli avrei detto subito di sì. Poi riflettendo gli ho fatto una proposta 'Ho bisogno i primi 250 milioni di fatturato che rappresentano il border line. Con Mazzarri gli stipendi erano a 30 milioni, oggi a 400 milioni. Ho detto a Mendes di lasciarmi i primi 250 milioni di fatturato, io gli avrei lasciato gli altri 100 milioni. Con la potenza di Ronaldo si fanno in un secondo.

Dopo i primi 350 milioni gli altri sarebbero tornati a Napoli. Ma Mendes è un uomo molto veloce, vuole bruciare il tempo e ho capito che non avesse tempo sufficiente. L'arrivo di Ronaldo al Napoli avrebbe portato un effetto che non si vede da tempo, così come sarà alla Juventus ovviamente, un effetto stordente. Però poi bisogna anche saper riflettere. Quest'anno abbiamo già fatto quattro innesti. E allora io che faccio, sacrifico tutto per Ronaldo? Perché poi tutti devono giocare per Ronaldo. Come avrebbero reagito poi i tifosi? Avrebbero sempre voluto Ronaldo in campo. E allora ci saremmo ritrovati a dover schierare sempre Ronaldo e non gli altri".
Clicca qui per l'intervista integrale di De Laurentiis