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De Zerbi: "Chi si lamenta dell'impegno del Sassuolo è un cioccolataio"

De Zerbi: "Chi si lamenta dell'impegno del Sassuolo è un cioccolataio"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
venerdì 17 maggio 2019, 13:48Serie A
di Simone Lorini
fonte dall'inviato a Sassuolo Antonio Parrotto

Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida alla Roma. Queste le parole raccolte dal nostro inviato al centro sportivo neroverde, in primis sul caso De Rossi: "A noi ci sposta poco. Noi vogliamo cercare di fare risultato per avvicinarci al decimo posto, per consolidare la nostra posizione. Non sarà facile perché nelle ultime giornate quello che sposta ancora più dei valori è il calendario, noi abbiamo Roma e Atalanta, due squadre in corsa per il loro obiettivo e sono partite vere al 100%. Per cultura nostra è strano che il Sassuolo vada a Torino a giocarsi la partita, e si sente chiedere di farlo anche con Roma e Atalanta, è una mentalità da poca roba, il Sassuolo giocherà sempre al 100%, chi si chiede se il Sassuolo lo fa, è un cioccolataio. Noi siamo andati a fare una partita corretta, rispettando tutto e tutti ma non possiamo essere additati come scorretti. Ho letto anche che il calcio è una ruota e che prima o poi avremo bisogno. Noi abbiamo conquistato i punti senza piangere, senza additare qualcuno, il Chievo qui era retrocesso e ha fatto una gran partita. Leggere, anche tesserati, non tesserati, ex addetti ai lavori di essere presi in malo modo perché abbiamo preso il nostro dovere mi fa impazzire".

Il primato regionale è un ulteriore stimolo?
"Siamo anche la realtà più piccola ma ci teniamo a finire prima degli altri, considerando che il Bologna si è rinforzato molto e sta facendo un girone molto importante".

Da cosa bisogna partire per migliorare la cultura?
"Io faccio parte di una società seria. Alleno una squadra di ragazzi seri e noi stiamo lavorando come se non fosse cambiato niente dopo la conquista della salvezza. Se si indossa una maglia, si va al campo a lavorare, lo si fa al massimo. Non lo si fa pensando di passeggiare per il campo, lo si fa in maniera corretta".

Che avversario e che partita si aspetta?
"Un avversario fisico e forte e che concede qualcosa. Dovremo avere attenzione a non perdere palloni pericolosi nelle zone pericolose perché quando ripartono hanno qualità e velocità. Hanno giocatori importanti e il rischio con queste squadre è che ti fanno capire di essere vulnerabili e quando ti scopri ti possono fare male".

Gli indisponibili?
"Sensi si è rotto la mano, mi dispiace perché stava bene e lo perdiamo per queste due partite. Ci saranno anche le partite della Nazionale e spero non gli complichi la convocazione. Non ci sarà Peluso che ha stretto i denti e si è operato per averlo al 100% in ritiro. Non ci sarà Bourabia perché è squalificato. Marlon non è al 100%, così come Adjapong che ha avuto un problema alla schiena".

Il Sassuolo è la squadra che ha recuperato più punti da situazioni di svantaggio in casa (10, come la Juve). Significa che questa squadra, seppur giovane, ha molto carattere?
"La voglia di ribaltare il risultato l'abbiamo avuta anche in trasferta, poi trovi giocatori forti come a Torino e non sempre le riesci a contenere. Sul fatto di voler essere sempre propositivi e coraggiosi e non ho mai dubitato, è merito loro".

Roma bestia nera del Sassuolo guardando i numeri:
"E' uno stimolo non il fatto di non aver mai vinto ma di incontrare una grande squadra, i punti sono gli stessi e la soddisfazione aumenta. Anche con la vittoria con la Fiorentina perché in trasferta non avevamo vinto contro una squadra di livello superiore, come è successo a San Siro facendo grandi partite".

Verranno fatte valutazioni in queste due gare in vista del futuro?
"Mi piacerebbe dare spazio a chi ha giocato meno ma cerco di mettere la formazione migliore anche nel rispetto di chi ha giocato poco perché farlo giocare ad obiettivo già respinto sarebbe poco rispettoso per loro. Per chi ha giocato un po' meno come Brignola, Lemos e Adjapong... mi dispiace. Mi metto nei panni dei calciatori, mi riguarda e mi dispiace ma questo è il lavoro di scelte però qualche volta fai qualche torto a qualcuno ma sempre in buona fede e non è un caso se abbiamo fatto gol con 19 marcatori diversi".

E' pronto ad incatenarsi per trattenere Berardi?
"Sassuolo è un ambiente particolare dove chi rimane deve rimanere convinto con l'ambizione di far bene. Domenico ha fatto un campionato importante, lui stesso lo ha definito uno dei migliori. Non conosco il suo rendimento negli anni precedenti ma questo lo ha fatto bene. Qua ci deve stare chi vuole veramente starci perché l'anno prossimo sarà più difficile, io sono pesante, la società è ambiziosa e se vogliamo migliorarci il primo aspetto è la motivazione".

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