Do svidaniya Rossiya - Austria, errori di gioventù pagati a caro prezzo

Mentre in Italia, Argentina, Cile, Colombia, Olanda e Croazia c'è grande paura di un clamoroso fallimento, c'è già chi ha salutato definitivamente la Russia. Nazionali presentatesi ai nastri di partenza con grandi ambizioni e che dovranno resettare e iniziare a pensare a Qatar 2022: l'Austria fallisce per la quinta volta consecutiva. E se nei primi quattro precedenti l'eliminazione era preventivabile, stavolta ci si credeva davvero al ritorno al gran ballo. Una Nazionale che aveva dominato le qualificazioni a Euro 2016 e che era finita in un girone equilibrato e di basso livello. Con giocatori temprati dalla Bundesliga come Alaba, Dragovic, Sabitzer, Baumgartlinger e Burgstaller, più il talento di Marko Aranutovic e l'esperienza di Marc Janko.

Doveva bastare e avanzare in un gruppo con squadre poco abituate a vincere gironi come Galles, Serbia e Irlanda. Un Mondiale fallito per via delle prestazioni casalinghe: pari negli scontri diretti contro Galles e Irlanda, addirittura 1-1 contro la modesta Georgia. L'unica soddisfazione è arrivata contro la Serbia, quando però l'eliminazione era aritmetica. Fa sperare comunque il futuro: il gruppo attuale è giovane e per il prossimo Mondiale arriverà al top della forma. Magari facendo tesoro dell'attuale fallimento.