Domenica si assegna lo scudetto Primavera: l'emergente Guidi sfida Vecchi

Così uguali, così diversi. Federico Guidi sfiderà Stefano Vecchi nella finalissima del campionato Primavera, in un Fiorentina-Inter difficilmente pronosticabile a inizio stagione. I viola sono certamente la sorpresa della fase finale, mentre i nerazzurri sono una certezza a questi livelli. La Roma cede lo scettro con poca convinzione ma l'Inter ha meritato il passaggio del turno grazie in particolare alle scelte di Vecchi, bravo a imbrigliare i giallorossi.

ENTUSIASMO VIOLA - "Ai rigori mi sono nascosto in panchina, finalmente è stato sfatato questo tabù. Mi è capitato sia con gli Allievi, con i Giovanissimi e con la Primavera, per la legge dei grandi numeri prima o poi doveva accadere". Così Federico Guidi ha testimoniato l'entusiasmo suo e della squadra per questa importantissima finale di campionato, che lo metterà di fronte ad un tecnico molto diverso ma altrettanto deciso a prendersi la coppa. I viola sono una squadra spiccatamente offensiva, capace anche di sbilanciarsi parecchio quando la situazione lo chiede, con i quattro esterni ed un centrocampo di qualità. Fondamentale sarà la prova proprio delle due mezzali, Trovato e Castrovilli, in grado di accendere la squadra con una sola giocata.

LA CONCRETEZZA NERAZZURRA - Difesa perfetta e diverse soluzioni offensive, col principe Pinamonti, appena classe 1999, come grande e unica certezza inossidabile per l'abile Vecchi. Il tecnico ha centrato il successo tanto agognato coi rivali giallorossi proprio nella gara più pesante, quella che regala la possibilità di finire la stagione con lo Scudetto.

L'ALBO D'ORO
Torino 9 titoli
Roma 8,
Inter 7,
Lazio 5,
Juventus 4,
Fiorentina 3,
Verona, Brescia, Udinese, Cesena, Perugia, Atalanta, Lecce 2
Como, Milan, SPAL, Padova, Napoli, Empoli, Bari, Sampdoria, Palermo, Genoa, Chievo 1.