Doppia beffa Lazio: la settimana horribilis della squadra di Inzaghi

Due batoste in quattro giorni, entrambe tra le mura dell'Olimpico. Dopo l'eliminazione ai rigori dalla Coppa Italia, ad opera del tifoso biancoceleste Romagnoli, la Lazio cade in campionato contro la Juve, nonostante una prestazione "perfetta". È stato proprio questo, d'altronde, l'aggettivo usato dal tecnico Simone Inzaghi per descrivere la partita dei suoi, capaci di annientare l'attacco (seppur acciaccato) dei bianconeri, rispondendo colpo su colpo fino ai minuti di recupero.

Prima di una vera e propria beffa. E chi, se non Paulo Dybala, si sarebbe potuto calare nelle vesti del Deus ex Machina, decidendo una sfida fondamentale per il campionato della Vecchia Signora? La Joya ieri sera si è presa un'autentica rivincita, esattamente un girone dopo aver fallito il rigore del possibile 2-2 proprio contro la Lazio al 96'.

Un'altra sconfitta amara, amarissima, da mandare giù per Strakosha e compagni. Ma anche l'ennesima conferma che la squadra plasmata da Inzaghi è ormai una delle realtà più solide e convincenti del calcio nostrano. Al giovane allenatore piacentino, ora, il difficile compito di riportare subito in alto l'umore dei suoi. Giovedì c'è l'andata degli ottavi di finale di Europa League con la Dinamo Kiev e la Lazio, persa la Coppa Italia, non ha alcuna voglia di smettere di sognare in grande.