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Dybala espugna l'Old Trafford: 22 anni dopo, la Juve vince a Manchester

Dybala espugna l'Old Trafford: 22 anni dopo, la Juve vince a ManchesterTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 23 ottobre 2018, 22:532018
di Ivan Cardia

La Juventus espugna l’Old Trafford: 1-0 sul Manchester United, decide Dybala al 17’.

La Juventus torna alla vittoria all’Old Trafford, 22 anni dopo l’ultima volta. E il Teatro dei sogni diventa il palcoscenico per la consacrazione di Paulo Dybala: migliore in campo l’argentino, che al gol ha aggiunto un bagaglio di giocate non solo belle da vedere ma anche utili. Gran primo tempo dei bianconeri, a cui il vantaggio sta stretto al 45’. Nella ripresa cresce il Manchester United, che però di fatto crea un solo pericolo concreto alla porta di Szczesny. Dopo la vittoria di Valencia, per la Juve di Allegri arriva anche quella di Manchester. Bianconeri a un passo dal passaggio del turno, e forse anche il primo posto nel girone è ipotecato.

BERNA FUORI, ALLEGRI E MOU NON CONCEDONO CENTIMETRI -
La partita si gioca sui centimetri: l’aveva spiegato Allegri in conferenza stampa e infatti in campo va Bentancur, preferito a Bernardeschi proprio per la maggior prestanza fisica. È un 4-4-2 che in fase offensiva diventa 4-3-3 quello della Juventus, con Cuadrado e Matuidi a determinare le dinamiche di gioco. Anche Mourinho, che non ha bisogno di particolare inventiva per “alzare” la squadra e ha le scelte quasi obbligate, opta per uno schema flessibile: 4-3-3 o 4-2-3-1 a seconda della posizione di Mata.

JUVE SUBITO AVANTI -
Dopo un’invasione di campo, bastano 17 minuti alla Juventus per portarsi avanti All’Old Trafford: Paulo Dybala sblocca la gara respingendo in rete la respinta della difesa su cross di Ronaldo. Il 7 e il 10 bianconeri svariano sul fronte dell’attacco, è un gol che sintetizza al meglio l’avvio della gara. Juve padrona nel risultato, ma anche nella prestazione.

BIANCONERI VICINI AL RADDOPPIO -
Che la rete non sia estemporanea, lo dimostrano i minuti successivi. Cancelo è ovunque sulla destra, Alex Sandro tiene bene a sinistra, la Juve non soffre dietro, controlla in mezzo e si fa pericolosa davanti. La difesa del Manchester United è sotto stress, De Gea è chiamato a un paio di interventi davvero decisivi, con Bentancur e Matuidi entrambi vicini alla rete.

TANTA JUVE, POCO MANCHESTER -
È una Juve, si sarà capito, che arriva all’intervallo forte di tante cose. Il vantaggio di misura sta persino stretto alla squadra di Allegri, mai messa in difficoltà dagli uomini di Mourinho. Tra gli applausi dei tifosi padroni di casa per Ronaldo e quelli degli ospiti per Pogba ci vanno quelli per la Juve, che dopo Valencia sfodera un altro primo tempo da incorniciare nell’incamminarsi verso gli spogliatoi sull’1-0.

ECCO LO UNITED -
Negli spogliatoi di cui sopra, Mourinho avrà tuonato durante l’intervallo. Perché i Red Devils tornano trasformati sul terreno di gioco. L’inizio della ripresa è tutto per la squadra in rosso, che alza baricentro e ritmo. Senza creare pericoli concreti a Szczesny, che continua la sua serata di dolce far niente, ma il centrocampo bianconero si abbassa troppo, lascia spazio e gli avversari ne approfittano.

POGBA E IL PALO -
I pericoli arrivano con l’altro grande ex: a un quarto d’ora dalla fine Pogba si libera e libera il sinistro. Palla sul pallo alla destra di Szczesny. È lo sbocco naturale di una mezz’ora ma l giocata dalla Juventus, che rischia troppo nel disimpegno e non riesce più a costruire trame offensive pericolose.

SI ALZA MOURINHO -
Capita l’antifona, si sveglia lo Special One. Dopo aver vissuto tutta la partita seduto, l’allenatore portoghese si alza per gli ultimi dieci minuiti. Mou si alza, ma non cambia: lo United arriva al 90’ senza cambi, la Juventus ne fa tre solo per far addormentare la partita. Ed esce dall’Old Trafford vincente, 22 anni dopo, sempre 1-0.

MANCHESTER UNITED-JUVENTUS 0-1 (17’ Dybala)

Ammoniti: 77’ Young nel Manchester United. 59’ Matuidi, 83’ Chiellini nella Juventus.

Manchester United (4-3-3): De Gea; Young, Smalling, Lindelof, Shaw; Pogba, Matic, Mata; Rashford, Lukaku, Martial. Allenatore: José Mourinho.
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo (dall’87’ Douglas Costa), Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Cuadrado (dall’81’ Barzagli), Dybala (dal 78’ Bernardeschi), Cristiano Ronaldo. Allenatore: Massimiliano Allegri.