Emigrati Italia: la top undici degli addi verso l'estero della A. Fino ad oggi...

Gli addii verso l'estero, quest'anno, si contano sulle dita di una mano. Chiaro. Olhanense e Nova Gorica a parte, novelle Little Italy, laddove dal Belpaese si sbarca a ordate e dove il conto è difficile da tenere. Watford e Granada, si sa, valgono per una splendida storia a sè, quella della lungimirante ottica imprenditoriale della famiglia Pozzo. Però, calciomercato di cessioni pesanti alla mano, dipingere un undici di addii per l'estero non è stato affare semplice. Non male. In Spagna si parla di esodo dalla Liga, in Inghilterra c'è chi accusa le big di aver meno forza del passato sul mercato. Povera piccola Italia. Una non sconfitta, quanto meno, stavolta è agli archivi.

Tra i pali, forse, l'unico vero ballottaggio di questo ipotetico e fantastico, più nelle idee che nella sostanza, 4-3-3. Perché dopo anni in Italia, ha lasciato il Genoa per la Turchia Sebastien Frey, che si è accasato al Bursaspor. Meglio lui o Maarten Stekelenburg, olandese poco volante di casa Roma, andato dal suo connazionale Jol al Fulham? Chissà. In difesa una postilla: fuori Luca Caldirola dall'undici, in Germania al Werder Brema, ma solo perché abbiamo scelto tra i due addii interisti Giulio Donati, andato dal nerazzurro al Bayer Leverkusen. Fuga di talenti, come per Modibo Diakitè, centrale che con la Lazio ha avuto fortune e storie alterne, andato al Sunderland da Di Canio. In un'altra Little Italy dove, parentesi aperta e chiusa, c'è anche un centrocampista dell'undici delle fantaformazione con le valigie ed il passaporto. Stella della difesa è Marquinhos, multimilionario colpo del PSG. Come terzino mancino, in assenza di alternative deluxe, rispolveriamo Taye Taiwo dal Milan anche lui al Bursaspor con Frey o Josè Angel, meteora di casa Roma finita alla Real Sociedad in prestito. Centrocampo: l'interno di cui sopra è Emanuele Giaccherini, volato a sorpresa dai Black Cats con tanto di milioni nelle casse della Juventus. Tanti anche quelli incassati dai bianconeri per Felipe Melo dal Galatasaray, mentre per trovare un terzo, quest'anno, per adesso, la scelta non è ampia: Almen Abdi dall'Udinese al Watford o Fernando Tissone, dalla Sampdoria al Malaga. No, Diego Perez non conta: si allena in Italia e, ad oggi, l'ex Bologna è svincolato. Davanti, invece, tris maravilla. Edinson Cavani, dal Napoli al PSG. Stevan Jovetic, dalla Fiorentina al Manchester City. Alejandro Gomez, dal Catania al Metalist Kharkiv. Per non dimenticare Maxi Lopez, prossimo addio, sempre dagli etnei all'Al-Nasr. E non è finita qui...

4-3-3: Frey/Stekelenburg, Donati, Diakitè/Caldirola, Marquinhos, Taiwo/Josè Angel, Felipe Melo, Giaccherini, Abdi/Tissone, Jovetic, Cavani, Gomez.