Errori e scossa mancata: Milan, quanto ti serviva Ibrahimovic
È un episodio o è la fotografia del Milan? Lo 0-0 casalingo dei rossoneri contro il Torino porta Gattuso & co a tre punti dall'Inter terzo, ma lascia vivi anche tutti i dubbi relativi alla dimensione di questa squadra. Su cui pesano gli assenti, inutile nascondersi. Però pesano anche gli errori, quelli degli attaccanti: Suso e Higuain hanno fatto a gara a chi pasticciava più palloni, Cutrone ha fallito una clamorosa occasione nel finale, Calhanoglu non s'è mai visto.
A distanza, chissà se Zlatan Ibrahimovic abbia seguito la gara di San Siro o il Superclasico di Madrid. Puntiamo due lire sul secondo, ma la recente frenata nelle trattative per riportare all'ombra della Madonnina lo svedese d'oro fa pensare. Il 4-4-2, al netto di un centrocampo non esattamente ben assortito, può essere il modulo base di una squadra a metà del guado. Però manca l'uomo in grado di dare la scossa nel finale. E non può essere sempre il solito, assente, Romagnoli.