Ag. Caligara: "A Cagliari per crescere ancora. Senza ansie"

Fabrizio Caligara, centrocampista classe 2000 è passato ieri a titolo definitivo dalla Juventus al Cagliari. Stiamo parlando di un giovane interessante che quest'anno ha esordito in Champions al Camp Nou contro il Barcellona. "Con il Cagliari stavamo parlando da tempo di questa operazione", dice a Tuttomercatoweb.com il suo agente Luca Ariatti, acuto scopritore di talenti. "Il Cagliari è una società che sa valorizzare i giovani e lo sta dimostrando con Barella e Romagna. Per un agente come me molto attento ai giovani, quello sardo è un club da tenere in gran considerazione vista la capacità di valorizzare il prodotto italiano giovane. L'affare è stato reso possibile anche dagli ottimi rapporti esistenti tra il Cagliari e la Juventus: passa ai sardi ai titolo definitivo, con la Juve che manterrà una sorta di controllo sul giocatore. Al di là di questo comunque, conta il presente. Stiamo parlando di un ragazzo ancora minorenne, dunque il suo inserimento dovrà essere graduale, in una realtà lontana da casa sua. Ciò che sarà lo vederemo in futuro".

Quali sono le sue caratteristiche tecniche?
"E' un centrocampista mancino ben strutturato. Ha le qualità del centrocampista moderno, abbina qualità e forza. Il ruolo che gli si addice di più è quello della mezzala sinistra. Può bruciare le tappe: ha ottime caratteristiche fisiche e calcia bene da fermo e dalla distanza anche sulle palle inattive. Oltre ad aver esordito in Champions, è stato convocato spesso da Allegri. Siamo adesso curiosi di vederlo, ma senza creare ansie e lasciandolo libero di crescere. Da questo punto di vista Cagliari può essere davvero la società giusta".

Un altro ragazzo da lei assistito, Federico Valietti, terzino classe '99 dell'Inter è stato ad un passo dal trasferimento al Sassuolo...
"Eravamo pronti a sederci al tavolo col Sassuolo, era un progetto accattivante. Ma per lui ad ogni modo non cambierà niente nonostante l'esito negativo dell'operazione: c'eravamo messi a disposizione per trasferirci al Sassuolo da luglio. Come si sa era un affare legato ad un'altra operazione. A volte le cose vanno bene altre meno. Pinamonti ad ogni modo (che ha poi detto no al Sassuolo, ndr) resta un ottimo calciatore e un amico di Valietti. L'aspetto positivo è aver ricevuto una richiesta da un club lungimirante come il Sassuolo e sempre attento ai giovani".