Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Ag.El Kabir: "Torna a gennaio, ma niente pressioni"

ESCLUSIVA TMW - Ag.El Kabir: "Torna a gennaio, ma niente pressioni"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
lunedì 26 dicembre 2011, 00:072011
di Alessio Alaimo

Roberto De Fanti, agente Fifa esperto di calcio scandinavo, fa le carte al calciomercato che verrà. Che sta arrivando. A TuttoMercatoWeb il procuratore, tra gli altri, di El Kabir e Portin, si pronuncia sui possibili movimenti di gennaio.

De Fanti, che mercato sarà?
"Il classico mercato di riparazione: squadre che comprano per migliorarsi nei ruoli dove ritengono siano scoperti.
Credo che il Napoli il grande colpo lo abbia già fatto: Vargas. Faccio i complimenti a Bigon ed al suo staff, che senza grandi titoli sui media e lavorando in silenzio si sono portati a casa un giocatore di grossa caratura internazionale. Per il resto, tranne forse Tevez al Milan,mi aspetto solo scambi o prestiti di 6 mesi. La nostra realtà, tolte le top 4-5, è purtroppo questa".

Chi ha più bisogno di intervenire e in che reparto?
"Le squadre che lottano per salvarsi. Ma anche l'Inter ha bisogno di 'ringiovanire'. Anche se credo che il loro mercato da questo punto di vista sia più orientato per giugno prossimo. Programmare un mercato di altro profilo necessita di tempo".

Passiamo al suo El Kabir. A Cagliari s'è visto a tratti.
"Purtroppo Moustapha ha potuto giocare solo due partite, con la Roma, dove ha siglato il gol della vittoria, ed il Novara, dove ha dato l'assist a Larrivey. Poi ha avuto una serie di infortuni muscolari e tornerà in campo solo a gennaio. Non vorrei che venisse caricato però di troppe pressioni e responsabilità. Dopo tutto è al suo primo anno in serie A...".

Che ne pensa del momento dei sardi?
"Un momento molto sfortunato, avendo avuto un una serie imprecisata di infortuni che per forza di cose hanno influito sul rendimento della squadra. Escludendo El Kabir, penso che quando ti mancano giocatori come Conti, Nenè, Astori, Cossu che è appena rientrato, in campo si senta".

Portin, potrebbe lasciare Padova?
Dovrei parlarne prima con Foschi per capire bene la situazione. Il Padova ha fatto su di lui un investimento importante, riscattando quest'estate per intero il giocatore. Vediamo".

A gennaio arriveranno alcuni svedesi in Italia: da Lofquist a Mehmeti. Che apporto daranno?
"Sono due giocatori che hanno avuto percorsi diversi. Le qualità di Lofquist sono emerse tardi. È un'86, ma ha sempre avuto qualità.
Mehmeti è una punta che a 20 anni ha segnato 12 gol in Allsvenskan (serie A svedese, ndr); quest'anno non si è ripetuto, ma i motivi possono essere molteplici. Sono giocatori interessanti, poi sarà il campo a giudicare se sono da serie A, come per tutti gli stranieri".

Altri talenti scandinavi da segnalare?
"Rasmus Elm, classe '88, nazionale svedese dell'Az Alkmaar, uno dei migliori giocatori dell'Eredivisie. Non è un talento da segnalare, ma un giocatore stra-noto nel panorama internazionale. Dopo l'Europeo non mi meraviglierei se vestisse la maglia di uno dei top 10 club europei.

Chi sarà il colpo di gennaio, se ci sarà?
"Se ci sarà, Tevez, senza dubbio. Il calcio italiano ha bisogno di prendere giocatori di questo calibro per tornare ad essere competitivo su scala mondiale".

© Riproduzione riservata