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esclusiva

Agroppi: "In bocca al lupo a Mazzarri ma il Toro ora è piatto"

ESCLUSIVA TMW - Agroppi: "In bocca al lupo a Mazzarri ma il Toro ora è piatto"TUTTO mercato WEB
giovedì 4 gennaio 2018, 19:302018
di Lorenzo Marucci

Aldo Agroppi, altro simbolo del Torino, ci racconta le sue sensazioni sul Torino, sull'esonero di Mihajlovic e sull'arrivo di Mazzarri. "Sono contento per Walter perché è un amico e approda in una società gloriosa e piena di fascino. Oggi però - spiega a Tuttomercatoweb.com - il Torino è una squadra normalissima in cui mancano gli attaccanti. E se non hai le punte non fai gol, è lapalissiano. Mazzarri ha qualità, ma se non hai un gruppo di valore è dura per tutti".

Peraltro ci si aspettava di più da Niang...
"E' vero, ho visto anche ieri la partita. Tra l'altro è stato bellissimo ascoltare i rumori di sottofondo e senza i commenti degli opinionisti. Quando c'è il commento tolgo l'audio, sono insopportabili".

Tornando a Mihajlovic che cosa si può imputare al tecnico serbo?
"A mio parere non era neanche il tempo di esonerarlo ma evidentemente c'era qualcosa già da prima. Il rapporto evidentemente si era già rotto. C'erano altre aspettative per i risultati e i presidenti devono cercare una via d'uscita. Mazzarri comunque avrà molto da lavorare e a lui auguro di recuperare subito Belotti. Se poi vuole e mi chiama sono pronto a fare il suo vice... Il Toro oggi comunque è una squadra piatta e se poi ci si mettono anche gli arbitri è ancor più dura. Non si può non vedere un fallo come quello di Khedira. L'arbitro va a consultare il Var dopo che altri arbitri che sono al monitor non hanno visto che era un fallo netto. Il calcio è stato ridotto ad una scatoletta, incredibile. Io non farei rivedere i replay dei falli da rigore o degli episodi controversi: tutti resterebbero col dubbio. Mi parlano di progresso, ma si spezzano le azioni. Ha ragione Inzaghi: con il Var si perde l'emozione del momento. Il vero guaio è non aver ancora istituito il tempo effettivo".

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