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esclusiva

Avv. Di Cintio: "Donnarumma, per ora non è mobbing"

ESCLUSIVA TMW - Avv. Di Cintio: "Donnarumma, per ora non è mobbing"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 20 giugno 2017, 11:002017
di Andrea Losapio

"Al momento la condizione di Donnarumma non presenta tutti i presupposti necessari perché si configuri un'ipotesi di mobbing". A osservarlo è Cesare Di Cintio, avvocato dello studio DCF Sport Legal, specializzato nell'ambito sportivo. "È chiaro che occorrerà valutare cosa accadrà nel corso della prossima stagione sportiva; se il Milan dovesse decidere di lasciare fuori rosa Donnarumma, senza un giustificato motivo, evidentemente una tale condotta potrebbe rilevarsi idonea per configurare un'ipotesi di danno, ma dubito che il Milan sia così ingenuo da cadere in errore".

Quando si configura il mobbing in ambito lavorativo?
"Si riconduce a pratiche di vessazione poste in essere dal datore di lavoro, conducendo la vittima ad abbandonare il posto di lavoro, provocandone il licenziamento o inducendola alle dimissioni.
La sicurezza, la libertà e la dignità umana sono diritti costituzionalmente garantiti, all’art. 41 c. 2. Al contempo l'art. 2087 c.c. prevede, a carico del datore di lavoro, uno speciale ed autonomo obbligo di protezione della persona del lavoratore; nell'ipotesi in cui il datore di lavoro sia ritenuto responsabile di comportamenti riconducibili al mobbing, egli sarà tenuto a risarcire tutti i danni provocati da tale illegittimo comportamento.

E in ambito calcistico, ci sono delle differenze?
"Il rapporto di lavoro sportivo trova i suoi tratti distintivi nell’art. 2094 c.c., nella legge 91/81 nonché nelle prescrizioni degli Accordi Collettivi. È evidente che la società sportiva, datrice di lavoro, debba impegnarsi ad elevare le condizioni psico-fisiche e tecniche del suo atleta. L’art. 91 NOIF, obbliga le società, ad assicurare a ciascun tesserato lo svolgimento dell’attività sportiva, con l’osservanza dei limiti e dei criteri previsti dalle norme federali. Perché possa parlarsi di mobbing sportivo occorre che siano presenti diversi presupposti, primo fra tutti che il rapporto di lavoro venga assunto come contratto di lavoro subordinato.
Nello sport, la prestazione svolta dall’atleta gode di uno ius singolare, connesso al sistema delle norme federali interne; in determinate ipotesi al calciatore sono riservati diversi strumenti di tutela: primo tra tutti il ricorso al Collegio Arbitrale ex art. 12, comma primo, A.C.".

Può Raiola avere delle perplessità sulla situazione societaria del Milan oppure è tutto limpido?
"Le perplessità sulla situazione societaria del Milan, seppure legittime, ritengo non siano giustificate alla luce di quanto sta avvenendo da qualche mese a questa parte. La nuova proprietà ha dimostrato con i fatti di essere solida e ben organizzata. Mi riferisco sia agli ultimi acquisti in ambito di campagna trasferimenti, sia alla scelta di dirigenti in posizioni apicali dell'organigramma societario, capaci e competenti".

Per il fair play finanziario, può il Milan non cedere Donnarumma e perderlo a costo zero?
"Al momento il Milan non ha problemi di fair play finanziario. Se un club non rispetta le regole imposte dal fair play finanziario, sarà l'Organo in seno alla UEFA, a decidere le misure e le sanzioni da applicare. Inoltre, ricordo che i parametri del FairPlay finanziario considerano non una sola operazione di mercato, bensì un complesso di fattori e pertanto al momento non è possibile fare previsioni né in un senso né nell'altro".

C'è qualche possibilità che Donnarumma si svincoli prima, senza passare un anno in tribuna? Riferendosi in particolare nel caso Pandev alla Lazio
"Innanzitutto evidenzio che calciatore e società potrebbero decidere di risolvere consensualmente il contratto di prestazione sportiva, anche se presumo sia una ipotesi da escludere al momento. Un raffronto a ciò che successe a Pandev in questo momento non è ipotizzabile, proprio perché siamo in attesa di capire come il club intenderà muoversi. Sono tutte supposizioni che non possono trovare riscontro sino a quando non si conosceranno le azioni del club".

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