Boghossian: "Payet talento top. Pogba? Occhio a strafare"

Da Zona Cesarini a Zona Deschamps? La Francia ha fatto due su due. Albania e Romania sono state, entrambe, stese allo scadere di gioco, gare ed Europeo dei Galletti che Tuttomercatoweb.com commenta con lo storico ex Alain Boghossian. "E' stata una gara difficile, contro una squadra organizzata. Ci sono state poche occasioni ma la stanchezza della Romania ha fatto trovare degli spazi. Con un po' di fortuna è arrivato il primo gol e poi il raddoppio".
Entrambi in zona Deschamps.
"Per adesso due partite giocate e due partite vinte così. Loro sperano di cambiare, è chiaro, ma alla fine l'importante è il risultato".
Con una stella a sorpresa: Payet.
"Non mi sorprende. Sono stato uno dei primi ad averlo chiamato in Nazionale, da secondo della Francia. Ha grandi qualità, poi ha preso fiducia in sè stesso: al West Ham ha trovato il ritmo giusto e si è calato ".
Pogba è stato escluso dal 1'. Sorpreso?
"L'esclusione non mi sorprende.

Sono stato riserva in Nazionale, poi al secondo turno della Coppa ho giocato titolare. Se vuoi arrivare alla fine, devi anche economizzare le batterie di ognuno. Quando Pogba non sta benissimo, è meglio sostituirlo, facendolo entrare quando gli altri sono più stanchi. E' stata un'idea di Didier, il risultato gli dà ragione. Ora Pogba dovrà dare di più, per essere più leader, cercando di giocare per la squadra. Adesso ha tanta attenzione e c'è il rischio di strafare; ora è così, vuol far di più e qualche volta rovina il gioco".
Chi vince l'Europeo?
"Ci sono cinque squadre: la Spagna da sempre, la Germania poi nonostante un deficit difensivo che non ricordavo. Occhio anche all'Italia: il gioco non mi dispiace, i giocatori si impegnano ed è una squadra vera con un leader carismatico come Buffon. Davanti ha dei giovani, dietro ha esperienza; sarà dura che vinca ma può arrivare fino alla semifinale. Lì ci sarà anche la Francia, poi occhio alle sorprese".
Ci sono poi Belgio e Croazia....
"Il Belgio ha fatto una gara bruttina alla prima, ci aspettavamo tanto ma non ha fatto niente. Attenzione alla Croazia che può essere la vera rivelazione del torneo".